La Consulta femminile chiede una nuova collocazione all'ufficio protesi in ospedale

La richiesta: «Trasferimento in un luogo più idoneo»

mercoledì 4 agosto 2021
"La Consulta femminile del Comune di Molfetta, come da statuto, si è resa da sempre portavoce delle istanze provenienti dalla società civile e accoglie le numerose lamentele relative all'accesso dell'Ufficio protesi di Molfetta per raggiungere il quale occorre fare, all'interno dell' ospedale, un lungo percorso per poi scendere attraverso una scala di ferro poco agevole".

Inizia così la lettera che la Consulta femminile ha inviato nei giorni scorsi al direttore del Distretto Socio Sanitario del PO di Molfetta dott. Ignazio Bellapianta
e al Dirigente Medico Resp PO di Molfetta dott.ssa Anna Mundo.

"La Consulta - spiega nella missiva - non solo ritiene che questa collocazione dell'Ufficio protesi sia poco opportuna per una utenza cosi fragile, spesso costretta a delegare altri anche per la sola consegna della documentazione, ma che sia violata la normativa italiana sull'abbattimento delle barriere architettoniche.
Gli ostacoli fisici sono sempre fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea".

La richiesta è quella del trasferimento dell'ufficio protesi "in un luogo più idoneo- spefica la Consulta femminile - per dare a tutti la possibilità di accedere in piena autonomia".