La compagna lo lascia e lui brucia casa. Arrestato dai carabinieri
In manette piromane innamorato
venerdì 17 luglio 2015
7.35
Litiga con la compagna e per ripicca dà fuoco alla casa in cui vivevano. È accaduto l'altra sera a Molfetta, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 37enne del luogo, noto alle forze dell'ordine, con l'accusa di incendio doloso aggravato di abitazione.
Dopo un litigio con la compagna, una coetanea del luogo che nella circostanza lasciava l'abitazione per trasferirsi presso i propri genitori, l'uomo ha dapprima preannunziato telefonicamente le sue intenzioni, intimando alla donna di non ritornare in casa per prelevare i suoi effetti personali. Quindi è passato alle vie di fatto, sversando del liquido infiammabile all'interno dell'appartamento, tra l'altro in locazione, e innescando un pericoloso incendio, che ha distrutto le masserizie esistenti, rendendolo inagibile.
L'intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno poi domato le fiamme, ha evitato conseguenze peggiori per gli altri inquilini della palazzina.
Il piromane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto presso la locale casa circondariale.
Dopo un litigio con la compagna, una coetanea del luogo che nella circostanza lasciava l'abitazione per trasferirsi presso i propri genitori, l'uomo ha dapprima preannunziato telefonicamente le sue intenzioni, intimando alla donna di non ritornare in casa per prelevare i suoi effetti personali. Quindi è passato alle vie di fatto, sversando del liquido infiammabile all'interno dell'appartamento, tra l'altro in locazione, e innescando un pericoloso incendio, che ha distrutto le masserizie esistenti, rendendolo inagibile.
L'intervento dei vigili del fuoco del locale distaccamento, che hanno poi domato le fiamme, ha evitato conseguenze peggiori per gli altri inquilini della palazzina.
Il piromane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto presso la locale casa circondariale.