La Città Metropolitana stanzia 200 mila Euro: il Pulo riapre la prossima estate
Ad annunciarlo Francesca Pietroforte, consigliere metropolitano con delega ai beni culturali
martedì 29 novembre 2016
8.15
La prossima estate il Pulo di Molfetta dovrebbe riaprire i cancelli, chiusi da circa tre anni, in seguito a dei lavori finanziati con 200 mila Euro stanziati dalla Città Metropolitana di Bari.
L'annuncio arriva da Francesca Pietroforte, consigliere della Città Metropolitana con delega ai beni culturali.
«I 200 mila Euro sono stati stanziati all'interno del Patto per la Città Metropolitana di Bari e serviranno per ripristinare lo stato dei luoghi. I tecnici hanno fatto una stima dei lavori che serviranno per ripristinare i percorsi ma anche gli impianti. I lavori saranno ultimati entro la prima metà del prossimo anno».
Nel frattempo bisognerà provvedere a risolvere il nodo della gestione.
«Con la precedente amministrazione avevamo preparato una bozza di protocollo d'intesa per poter affidare, in via sperimentale, per dieci anni, la custodia e gestione del sito direttamente al Comune. Il Comune avrebbe poi deciso, con le associazioni del territorio, quale potesse essere la migliore gestione possibile. Ora spero che si possa proseguire», conclude Pietroforte.
L'annuncio arriva da Francesca Pietroforte, consigliere della Città Metropolitana con delega ai beni culturali.
«I 200 mila Euro sono stati stanziati all'interno del Patto per la Città Metropolitana di Bari e serviranno per ripristinare lo stato dei luoghi. I tecnici hanno fatto una stima dei lavori che serviranno per ripristinare i percorsi ma anche gli impianti. I lavori saranno ultimati entro la prima metà del prossimo anno».
Nel frattempo bisognerà provvedere a risolvere il nodo della gestione.
«Con la precedente amministrazione avevamo preparato una bozza di protocollo d'intesa per poter affidare, in via sperimentale, per dieci anni, la custodia e gestione del sito direttamente al Comune. Il Comune avrebbe poi deciso, con le associazioni del territorio, quale potesse essere la migliore gestione possibile. Ora spero che si possa proseguire», conclude Pietroforte.