La Cicoria Puntarella di Molfetta verso il riconoscimento IGP
Conferenza stampa il 6 dicembre alle ore 18
martedì 3 dicembre 2019
12.34
La Cicoria Puntarella di Molfetta punta verso il riconoscimento IGP e si presenta alla città.
L'appuntamento è per venerdì 6 dicembre, alle ore 18, nell'Auditorium Madonna della Rosa, a Molfetta, un team di esperti del settore farà il punto sul percorso, avviato mesi addietro, finalizzato al riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (IGP), per la Cicoria Puntarella Molfettese, una eccellenza dei territorio, con proprietà nutraceutiche eccezionali.
L'iniziativa, organizzata dall'Associazione per la Valorizzazione e la Promozione della cicoria puntarella molfettese, su impulso di tutti i Soci, si avvale del patrocinio del Comune di Molfetta, assessorato al marketing territoriale, e della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia.
La Cicoria Puntarella Molfettese, varietà di catalogna, è ricchissima di antiossidanti che non si disperdono anche dopo la cottura e si differenzia dalle altre varietà per la concentrazione di polifenoli in numero simile a quella dell'extravergine di oliva. Un prodotto da eccellenza per un territorio che punta ad ottenere il riconoscimento IGP che, tra le altre cose, garantirà il consumatore finale sulle origini del prodotto ma anche sulla sua trasformazione ed elaborazione che devono avvenire in un'area geografica definita, con ricadute importanti per il tessuto economico ed imprenditoriale del territorio vocato a tale coltivazione che include, oltre all'agro di Molfetta, anche superfici dei comuni di Bari, Modugno, Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Bisceglie.
Nel corso dell'incontro sono previsti gli interventi del professor Pietro Santamaria e del professor Corrado Bernardo De Gennaro, del Dipartimento di scienze agroalimentari e territoriali dell'Università di Bari, della dottoressa Maria Gonnella, dell'Istituto di scienze delle produzioni alimentari CNR – Bari, del dottor Marco Valerio Del Grosso, presidente Antesia con sede in Battipaglia, del dottor Michelangelo De Palma, dello studio tecnico Agriplan Bari, del dottor Pietro Spagnoletti, Responsabile Area tecnologica Federazione Regionale Coldiretti Puglia, del dottor Ignazio Cirillo, agronomo.
I saluti saranno affidati al sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, all'assessore al marketing territoriale, Antonio Ancona, al Dirigente sezione competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia, dott. Luigi Trotta, al presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, al presidente di Confagricoltura Bari-Bat, al responsabile organizzativo provinciale Cia Bari-Bat, Giuseppe De Noia.
Al termine dell'incontro, con la collaborazione dell'associazione Cuochi baresi, ci sarà una degustazione con una serie di preparazioni in grado di esaltare le qualità della puntarella molfettese. Il pubblico presente avrà la possibilità di degustare le preparazioni che gli chef, da sempre impegnati nella valorizzazione delle materie prime locali, hanno presentato al Fruit Attraction 2019, la più importante fiera internazionale dell'ortofrutta che si è svolta, a Madrid, nelle scorse settimane.
L'appuntamento è per venerdì 6 dicembre, alle ore 18, nell'Auditorium Madonna della Rosa, a Molfetta, un team di esperti del settore farà il punto sul percorso, avviato mesi addietro, finalizzato al riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (IGP), per la Cicoria Puntarella Molfettese, una eccellenza dei territorio, con proprietà nutraceutiche eccezionali.
L'iniziativa, organizzata dall'Associazione per la Valorizzazione e la Promozione della cicoria puntarella molfettese, su impulso di tutti i Soci, si avvale del patrocinio del Comune di Molfetta, assessorato al marketing territoriale, e della Presidenza del Consiglio della Regione Puglia.
La Cicoria Puntarella Molfettese, varietà di catalogna, è ricchissima di antiossidanti che non si disperdono anche dopo la cottura e si differenzia dalle altre varietà per la concentrazione di polifenoli in numero simile a quella dell'extravergine di oliva. Un prodotto da eccellenza per un territorio che punta ad ottenere il riconoscimento IGP che, tra le altre cose, garantirà il consumatore finale sulle origini del prodotto ma anche sulla sua trasformazione ed elaborazione che devono avvenire in un'area geografica definita, con ricadute importanti per il tessuto economico ed imprenditoriale del territorio vocato a tale coltivazione che include, oltre all'agro di Molfetta, anche superfici dei comuni di Bari, Modugno, Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Bisceglie.
Nel corso dell'incontro sono previsti gli interventi del professor Pietro Santamaria e del professor Corrado Bernardo De Gennaro, del Dipartimento di scienze agroalimentari e territoriali dell'Università di Bari, della dottoressa Maria Gonnella, dell'Istituto di scienze delle produzioni alimentari CNR – Bari, del dottor Marco Valerio Del Grosso, presidente Antesia con sede in Battipaglia, del dottor Michelangelo De Palma, dello studio tecnico Agriplan Bari, del dottor Pietro Spagnoletti, Responsabile Area tecnologica Federazione Regionale Coldiretti Puglia, del dottor Ignazio Cirillo, agronomo.
I saluti saranno affidati al sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, all'assessore al marketing territoriale, Antonio Ancona, al Dirigente sezione competitività delle Filiere Agroalimentari della Regione Puglia, dott. Luigi Trotta, al presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, al presidente di Confagricoltura Bari-Bat, al responsabile organizzativo provinciale Cia Bari-Bat, Giuseppe De Noia.
Al termine dell'incontro, con la collaborazione dell'associazione Cuochi baresi, ci sarà una degustazione con una serie di preparazioni in grado di esaltare le qualità della puntarella molfettese. Il pubblico presente avrà la possibilità di degustare le preparazioni che gli chef, da sempre impegnati nella valorizzazione delle materie prime locali, hanno presentato al Fruit Attraction 2019, la più importante fiera internazionale dell'ortofrutta che si è svolta, a Madrid, nelle scorse settimane.