La Biblioteca del Seminario Vescovile di Molfetta diventa un caso studio
Il progetto di digitalizzazione della giovane Daniela Loconsole
mercoledì 1 marzo 2023
7.25
La Biblioteca Diocesana del Seminario Vescovile di Molfetta diventa caso studio per una tesi di laurea.
Daniela Loconsole, laureata in Scienze Storiche e della Documentazione Storica all'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", ha condotto uno studio mirato alla valorizzazione e alla conservazione digitale dei libri presenti nella collezione.
«L'idea nasce durante i percorsi di public history e digital humanities - racconta Daniela - determinante l'incontro con nuovi apparecchi digitali e con docenti e ricercatori che si sono fatti promotori della valorizzazione e della fruizione dei beni culturali».
Questi corsi sono stati il punto di partenza di Daniela per approfondire temi come la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio librario, nato per essere sfogliato.
«Attraverso questi studi mi sono resa di quanto la biblioteca diocesana di Molfetta avesse bisogno di raccontarsi - continua Daniela - soprattutto per rappresentare un valore aggiunto per le generazioni future».
Daniela ha proposto quindi un intervento non invasivo, che restituisca l'idea di una sala immersiva. Sono previsti l'inserimento di due proiettori e l'utilizzo dei già presenti tendaggi oscuranti, su cui verranno proiettati dei video inerenti alla storia della biblioteca, al suo aspetto architettonico e alla storia del libro antico.
«Nelle teche espositive ogni libro avrà un proprio QR code - spiega Daniela- attraverso il quale si aprirà un applicativo del museo che permetterà di ascoltare una nota audio, che è una descrizione del libro che potrà essere sfogliato virtualmente».
Questi interventi di digitalizzazione saranno disponibili anche per eventuali studi di ricerca, consultabili attraverso il portale della chiesa cattolica "CEI-bib".
Daniela Loconsole, laureata in Scienze Storiche e della Documentazione Storica all'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", ha condotto uno studio mirato alla valorizzazione e alla conservazione digitale dei libri presenti nella collezione.
«L'idea nasce durante i percorsi di public history e digital humanities - racconta Daniela - determinante l'incontro con nuovi apparecchi digitali e con docenti e ricercatori che si sono fatti promotori della valorizzazione e della fruizione dei beni culturali».
Questi corsi sono stati il punto di partenza di Daniela per approfondire temi come la digitalizzazione e la valorizzazione del patrimonio librario, nato per essere sfogliato.
«Attraverso questi studi mi sono resa di quanto la biblioteca diocesana di Molfetta avesse bisogno di raccontarsi - continua Daniela - soprattutto per rappresentare un valore aggiunto per le generazioni future».
Daniela ha proposto quindi un intervento non invasivo, che restituisca l'idea di una sala immersiva. Sono previsti l'inserimento di due proiettori e l'utilizzo dei già presenti tendaggi oscuranti, su cui verranno proiettati dei video inerenti alla storia della biblioteca, al suo aspetto architettonico e alla storia del libro antico.
«Nelle teche espositive ogni libro avrà un proprio QR code - spiega Daniela- attraverso il quale si aprirà un applicativo del museo che permetterà di ascoltare una nota audio, che è una descrizione del libro che potrà essere sfogliato virtualmente».
Questi interventi di digitalizzazione saranno disponibili anche per eventuali studi di ricerca, consultabili attraverso il portale della chiesa cattolica "CEI-bib".