L’ulivo d’oro del molfettese Michele Amato premia il cinema

Ambito premio al Festival del Cinema Europeo

mercoledì 15 aprile 2015 7.50
A cura di Paola Copertino
Sarà ancora una volta una splendida creazione orafa del molfettese Michele Amato, in arte Mikama, ad essere consegnata al vincitore della 16^ edizione del Festival del Cinema Europeo in corso a Lecce fino al 18 aprile. Il riconoscimento rappresenta un ulivo rigoglioso, pianta simbolo della nostra Puglia, attualmente tanto bistrattata, poggiata su un piedistallo.

Il festival questo anno consegnerà il suo premio a Bertrand Tavernier, Fatih Akin, Milena Vukotic e Paola Cortellesi. I primi sono noti registi a livello internazionale, le atre due sono bravissime attrici. 10 i lungometraggi europei in gara per l'Ulivo d'Oro. Il festival diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, è alla 16ma edizione e negli anni ha mantenuto come elemento di punta il premio Ulivo d'oro alla carriera da assegnare a protagonisti del cinema di questa parte del mondo. Quest'anno il riconoscimento sarà consegnato a Bertrand Tavernier e a Fatih Akin. L'Ulivo anticipa il Leone d'oro destinato dalla Mostra di Venezia all'autore francese, che ha attraversato con successo generi diversi, dal noir al drammatico alla denuncia sociale. Al femminile l'Ulivo alla carriera premierà due protagoniste del cinema italiano e anche in questo caso si tratta di due generazioni distanti, Milena Vukotic e Paola Cortellesi.

Dopo anni di teatro e di cinema d'autore, la Vukotic ha conquistato la popolarità grazie alla serie Fantozzi con Paolo Villaggio. Il teatro, ma anche la radio, la televisione, le imitazioni e la creazione di irresistibili personaggi femminili sono nella bella carriera della Cortellesi. A Lecce sarà premiata da Carlo Verdone, regista e partner in Sotto una buona stella. La presenza di Verdone a Lecce è dovuta al premio Mario Verdone, che il Festival ospita da sei anni, destinato ad un autore italiano sotto i 35. Per il secondo anno Lecce ospita gli Stati Generali della Commedia italiana, un incontro curato da Marco Giusti, che intende analizzare le tendenze del cinema comico, le diversità tra nord e sud e le nuove tendenze derivate dai nuovi media. Infatti, con Claudio Bisio, Carlo Verdone, Riccardo Milani, Luca Miniero, Neri parenti, Maccio Capatonda, parteciperanno all'incontro autori di serie per il web com.

In occasione di questa importante manifestazione abbiamo chiesto proprio all'autore del premio, Michele Amato, un suo pensiero e lui emozionato ci ha risposto di getto non nascondendo orgoglio e soddisfazione. "Ogni anno un'opera diversa un ulivo diverso..non seguo regole ma creo ciò che sento dentro viene tutto naturale, l'Ulivo d'Oro è il primo premio che si aggiudica il miglior film in concorso che ovviamente gareggia nell'arco della settimana. Sabato 18 aprile, la giuria sarà chiamata, dopo la visione dei film, a giudicare la migliore opera. Insieme all'ulivo d'oro ho realizzato quattro piccoli ulivi, sempre d'oro che andranno a quattro attori ospiti del festival".