L'Ufficio delle letture nella Chiesa di Santo Stefano
La funzione, organizzata dall'Arcoconfraternita di Santo Stefano, dalle ore 19.30 in dretta
mercoledì 31 marzo 2021
9.04
Nella serata del Mercoledì Santo l'Arciconfraternita di Santo Stefano dal Sacco Rosso ha voluto conservare un momento comune di preghiera e meditazione, celebrando l'Ufficio delle Tenebre (oggi Ufficio delle Letture) del Giovedì Santo secondo l'antica Liturgia delle Ore.
Sino alla fine degli anni Trenta del Novecento l'Ufficio era celebrato anche a sera del Giovedì Santo.
Tre sono gli argomenti di riflessione e di lode suggeriti dalle letture e dai salmi: il dolore e la tristezza che pervadono chi si allontana da Dio e prova il suo abbandono (Lamentazioni); la presenza del male nella vita degli uomini e la pazienza di Dio affiancata dal Suo desiderio di tornare a vedere gli uomini accanto a Sé (S. Agostino); la gioia, l'esultanza, l'umiltà, che devono scaturire dalla celebrazione Eucaristica, memoriale del sacrificio di Cristo offerto per il perdono dei peccati e segno della presenza reale del Figlio di Dio in mezzo ai suoi amici (S. Paolo).
Le nove letture sono cantate dai Confratelli in ordine di anzianità secondo due antichi toni musicali composti nel Settecento dal maestro di cappella della Cattedrale di Molfetta don Antonio Pansini.
La funzione avrà inizio alle ore 19.30 e sarà trasmessa in diretta.
Sino alla fine degli anni Trenta del Novecento l'Ufficio era celebrato anche a sera del Giovedì Santo.
Tre sono gli argomenti di riflessione e di lode suggeriti dalle letture e dai salmi: il dolore e la tristezza che pervadono chi si allontana da Dio e prova il suo abbandono (Lamentazioni); la presenza del male nella vita degli uomini e la pazienza di Dio affiancata dal Suo desiderio di tornare a vedere gli uomini accanto a Sé (S. Agostino); la gioia, l'esultanza, l'umiltà, che devono scaturire dalla celebrazione Eucaristica, memoriale del sacrificio di Cristo offerto per il perdono dei peccati e segno della presenza reale del Figlio di Dio in mezzo ai suoi amici (S. Paolo).
Le nove letture sono cantate dai Confratelli in ordine di anzianità secondo due antichi toni musicali composti nel Settecento dal maestro di cappella della Cattedrale di Molfetta don Antonio Pansini.
La funzione avrà inizio alle ore 19.30 e sarà trasmessa in diretta.