L’Osservatorio del mare a Molfetta presenta “L’infinitesima bellezza del mare”
Mostra fotografica presso la Sala dei Templari
lunedì 6 marzo 2017
13.45
L'OMM, Osservatorio del Mare a Molfetta, ha esposto presso la Sala dei Templari, alcune fotografie di creature microscopiche che popolano l'acqua del mare di Molfetta.
L'OMM è una associazione di cittadini volontari che tende a valutare l'evoluzione del territorio nel tempo.
I cittadini sono i migliori osservatori; l'observing condotto secondo il metodo del citizen science è molto più efficace del monitoraggio. Questo è un approccio che mira a raccordare cittadini, enti di ricerca e istituzioni pubbliche attraverso una gestione partecipata di tematiche ambientali.
L'obiettivo dell'Osservatorio del Mare a Molfetta è quello di verificare le ripercussioni dell'attività antropica sull'ecosistema marino-costiero, lo sviluppo di consapevolezza sulle diverse forme di inquinamento e l'evoluzione di abitudini di vita ecosostenibili.
Un'altra delle prerogative principali è comprendere, in maniera anche visibile, quali siano le forme di vita che abitano le nostre acque, senza rinunciare all'osservazione del plancton al microscopio che, pur essendo invisibile ad occhio nudo, svolge un ruolo fondamentale nell'ecosistema marino ed è un indicatore rilevante per valutare lo stato di salute del mare.
"L'infinitesima bellezza del mare", attraverso la fotografia ha messo in evidenza e fatto conoscere creature che, di fatto, popolano il nostro mare, ma che spesso non possono essere visibili ad occhio nudo.
L'OMM è una associazione di cittadini volontari che tende a valutare l'evoluzione del territorio nel tempo.
I cittadini sono i migliori osservatori; l'observing condotto secondo il metodo del citizen science è molto più efficace del monitoraggio. Questo è un approccio che mira a raccordare cittadini, enti di ricerca e istituzioni pubbliche attraverso una gestione partecipata di tematiche ambientali.
L'obiettivo dell'Osservatorio del Mare a Molfetta è quello di verificare le ripercussioni dell'attività antropica sull'ecosistema marino-costiero, lo sviluppo di consapevolezza sulle diverse forme di inquinamento e l'evoluzione di abitudini di vita ecosostenibili.
Un'altra delle prerogative principali è comprendere, in maniera anche visibile, quali siano le forme di vita che abitano le nostre acque, senza rinunciare all'osservazione del plancton al microscopio che, pur essendo invisibile ad occhio nudo, svolge un ruolo fondamentale nell'ecosistema marino ed è un indicatore rilevante per valutare lo stato di salute del mare.
"L'infinitesima bellezza del mare", attraverso la fotografia ha messo in evidenza e fatto conoscere creature che, di fatto, popolano il nostro mare, ma che spesso non possono essere visibili ad occhio nudo.