"L'ospedale di Molfetta è il punto di riferimento per l'area del nord barese"

Le parole del sindaco per la consegna di otto poltrone prelievo al centro trasfusionale

lunedì 11 gennaio 2016
A cura di Maria Marino
E' una Paola Natalicchio sugli scudi quella che commenta la donazione di otto poltrone prelievo da parte dell'Opera Pia al centro trasfusionale dell'ospedale di Molfetta, storicamente struttura di riferimento per tutto il territorio locale e del circondario.
Il primo cittadino interviene alla cerimonia di consegna e lo fa a suo modo, con un discorso che prende spunto dall'evento ma che non può non tener conto delle tante voci sul riordino ospedaliero regionale che vedrebbe a rischio i reparti di Urologia, Cardiologia e l'ambulatorio di pediatria del nosocomio cittadino.

"Ringrazio l'Opera Pia che è un pezzo importante del cattolicesimo che rinnova il suo impegno di servizio alla città. Le poltrone non solo accessorio ma sono state parte di una battaglia più grande di adeguamento per l'accreditamento condotta con le associazioni dei donatori. Sarebbe stato assurdo perdere questo patrimonio. Ed è venuto fuori il meglio e l'orgoglio di questo centro di eccellenza", ha commentato.

Poi spazio a un messaggio forte e chiaro.
"La produttività di questo ospedale è una realtà e le cose che funzionano non possono essere né smantellate ne ridimensionate, ma vanno fatte funzionare sempre meglio. L'ospedale di Molfetta è il punto di riferimento per l'area del nord barese con medici e operatori al servizio delle persone che devono trovare un ospedale aperto e funzionante", ha esclamato rendendo a voce il messaggio lanciato qualche giorno fa attraverso una lettera al Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.