L’olio novello Gran Pregio conquista le giurie italiane e internazionali
Nonostante l’annata olearia avversa, l’olio molfettese si conferma un prodotto di altissima qualità
giovedì 29 dicembre 2022
10.25
Si è appena conclusa la campagna olearia 2022, in netto anticipo rispetto all'ordinario, ed è già tempo di assaporare l'olio novello.
Quello che ha ancora un forte respiro di erba tagliata, di aromi intensi che richiamano la mandorla e il carciofo e che vanno ad irrorare rape stufate, arrosti di carne e zuppe di pesce, sempre così presenti sulle tavole pugliesi specie nel periodo delle feste.
L'olio novello non è null'altro che l'olio nuovo, quello appena prodotto e che, in quest'annata così difficile per gli olivicoltori, rappresenta davvero l'oro verde che suggerisce il suo colore, così intenso da rassomigliare allo smeraldo: dietro ognuna di queste gocce, ci sono i sacrifici e gli sforzi di un'intera categoria che ha dovuto lottare contro i rincari della crisi energetica, l'inflazione e l'aumento dei prezzi, la lunghissima stagione siccitosa e le temperature marcatamente calde dell'autunno.
A maggior ragione, quando un prodotto si conferma nella sua qualità nonostante le premesse avverse, il traguardo è sicuramente fonte di enorme soddisfazione.
È il caso dell'Olio Gran Pregio, prodotto dall'Azienda Agricola Caputo Maria e molito nel Frantoio Caputo Ignazio gestito dai fratelli Antonio e Ignazio Altomare: già nelle prime competizioni italiane ed estere, l'olio molfettese riesce a strappare risultati ragguardevoli che premiano bontà e qualità di un prodotto ormai saldamente di caratura elevata.
L'Olio Gran Pregio infatti ha conquistato l'Extra Gold Medal con entrambe le sue cultivar, la Peranzana e la Coratina, all'interno del BIOL NOVELLO 2022, premio destinato agli oli extravergine di oliva biologici migliori in Italia e all'estero: la medaglia Extra Gold è il riconoscimento più elevato che si possa raggiungere al BIOL e premia oli extravergine di oliva di qualità marcatamente superiore.
Ma non è tutto, l'Olio Gran Pregio si è anche classificato al terzo posto nel concorso Montiferru, all'interno della sessione Shelf Life, un particolare tipo di premio che va a misurare il grado di durata degli oli extravergine di oliva senza che subentri alterazione nel gusto o in altri parametri: l'Olio Gran Pregio, secondo i giudici del premio Montiferru, dopo sei mesi mantiene inalterate le sue caratteristiche organolettiche come se fosse appena prodotto, risultato assolutamente competitivo per gli standard del settore.
Infine il Dubai Olive Oil Competition nella sua sezione "Early Harvest" premia la Coratina Gran Pregio con l'Ultra Premium Evoo, ancora una volta il risultato più prestigioso che si possa raggiungere in questa competizione.
Recente è anche la partecipazione dei fratelli Altomare all'Eataly di Monaco, dove hanno esposto il loro prodotto ricevendo una calorosa accoglienza nel pubblico di consumatori mitteleuropei, sempre più recettivi nei confronti del buon olio pugliese.
L'Olio Gran Pregio si candida a essere uno dei vessilli migliori dell'essere pugliesi e soprattutto dell'essere molfettesi, in Italia e nel mondo, specie quando questo carattere non fa rima solo con uno sterile campanilismo, ma con la fierezza delle proprie origini e della propria storia, portate avanti dai giovani che scelgono il mestiere della terra anche quando questo chiama ad ampie dosi di resilienza nelle congiunture più complicate.
Quello che ha ancora un forte respiro di erba tagliata, di aromi intensi che richiamano la mandorla e il carciofo e che vanno ad irrorare rape stufate, arrosti di carne e zuppe di pesce, sempre così presenti sulle tavole pugliesi specie nel periodo delle feste.
L'olio novello non è null'altro che l'olio nuovo, quello appena prodotto e che, in quest'annata così difficile per gli olivicoltori, rappresenta davvero l'oro verde che suggerisce il suo colore, così intenso da rassomigliare allo smeraldo: dietro ognuna di queste gocce, ci sono i sacrifici e gli sforzi di un'intera categoria che ha dovuto lottare contro i rincari della crisi energetica, l'inflazione e l'aumento dei prezzi, la lunghissima stagione siccitosa e le temperature marcatamente calde dell'autunno.
A maggior ragione, quando un prodotto si conferma nella sua qualità nonostante le premesse avverse, il traguardo è sicuramente fonte di enorme soddisfazione.
È il caso dell'Olio Gran Pregio, prodotto dall'Azienda Agricola Caputo Maria e molito nel Frantoio Caputo Ignazio gestito dai fratelli Antonio e Ignazio Altomare: già nelle prime competizioni italiane ed estere, l'olio molfettese riesce a strappare risultati ragguardevoli che premiano bontà e qualità di un prodotto ormai saldamente di caratura elevata.
L'Olio Gran Pregio infatti ha conquistato l'Extra Gold Medal con entrambe le sue cultivar, la Peranzana e la Coratina, all'interno del BIOL NOVELLO 2022, premio destinato agli oli extravergine di oliva biologici migliori in Italia e all'estero: la medaglia Extra Gold è il riconoscimento più elevato che si possa raggiungere al BIOL e premia oli extravergine di oliva di qualità marcatamente superiore.
Ma non è tutto, l'Olio Gran Pregio si è anche classificato al terzo posto nel concorso Montiferru, all'interno della sessione Shelf Life, un particolare tipo di premio che va a misurare il grado di durata degli oli extravergine di oliva senza che subentri alterazione nel gusto o in altri parametri: l'Olio Gran Pregio, secondo i giudici del premio Montiferru, dopo sei mesi mantiene inalterate le sue caratteristiche organolettiche come se fosse appena prodotto, risultato assolutamente competitivo per gli standard del settore.
Infine il Dubai Olive Oil Competition nella sua sezione "Early Harvest" premia la Coratina Gran Pregio con l'Ultra Premium Evoo, ancora una volta il risultato più prestigioso che si possa raggiungere in questa competizione.
Recente è anche la partecipazione dei fratelli Altomare all'Eataly di Monaco, dove hanno esposto il loro prodotto ricevendo una calorosa accoglienza nel pubblico di consumatori mitteleuropei, sempre più recettivi nei confronti del buon olio pugliese.
L'Olio Gran Pregio si candida a essere uno dei vessilli migliori dell'essere pugliesi e soprattutto dell'essere molfettesi, in Italia e nel mondo, specie quando questo carattere non fa rima solo con uno sterile campanilismo, ma con la fierezza delle proprie origini e della propria storia, portate avanti dai giovani che scelgono il mestiere della terra anche quando questo chiama ad ampie dosi di resilienza nelle congiunture più complicate.