L’Itis “G. Ferraris” alla Gara Nazionale di Elettrotecnica 2014
Una competizione che non è solo formazione
giovedì 16 ottobre 2014
8.23
Non è la prima volta che l'istituto tecnico "Ferraris" partecipa a competizioni nazionali. In particolare a quelle di elettronica, una materia e un corso di studi tra i più frequentati. Una competizione, secondo il coordinatore del dipartimento Domenico Palmiotti «in cui ci si confronta con altre realtà scolastiche».
A partecipare alla gara che si è svolta lo scorso maggio a Bassano del Grappa, in Veneto, Michelangelo Caprioli. Lo studente biscegliese non è riuscito salire sul podio ma ha dovuto vedersela con una concorrenza agguerrita. Erano infatti 22 gli studenti di tutta Italia iscritti a una competizione articolata su due diverse prove. «Al di là del risultato finale – questo il commento del dirigente scolastico, il giovinazzese Michele Vestito – resta il fatto di aver partecipato ad un'esperienza di vita che non può far altro che arricchire il bagaglio culturale dello studente. La scuola deve essere vissuta in tutte le sue fasi.
La formazione è sicuramente fondamentale, ma oggi più che mai, è importante garantire agli studenti la possibilità di fare esperienze». Il confronto alla base della formazione, quindi.
«E' il mondo del lavoro che ce lo chiede - ha concluso Vestito - Anzi ce lo impone, se vogliamo garantire un futuro dignitoso ai nostri studenti. E il nostro istituto è orientato in questa direzione». Il "Ferraris" di Molfetta è stato uno dei quattro istituti tecnici che hanno rappresentato la Puglia.
A partecipare alla gara che si è svolta lo scorso maggio a Bassano del Grappa, in Veneto, Michelangelo Caprioli. Lo studente biscegliese non è riuscito salire sul podio ma ha dovuto vedersela con una concorrenza agguerrita. Erano infatti 22 gli studenti di tutta Italia iscritti a una competizione articolata su due diverse prove. «Al di là del risultato finale – questo il commento del dirigente scolastico, il giovinazzese Michele Vestito – resta il fatto di aver partecipato ad un'esperienza di vita che non può far altro che arricchire il bagaglio culturale dello studente. La scuola deve essere vissuta in tutte le sue fasi.
La formazione è sicuramente fondamentale, ma oggi più che mai, è importante garantire agli studenti la possibilità di fare esperienze». Il confronto alla base della formazione, quindi.
«E' il mondo del lavoro che ce lo chiede - ha concluso Vestito - Anzi ce lo impone, se vogliamo garantire un futuro dignitoso ai nostri studenti. E il nostro istituto è orientato in questa direzione». Il "Ferraris" di Molfetta è stato uno dei quattro istituti tecnici che hanno rappresentato la Puglia.