L'IISS "Ferraris" di Molfetta celebra il primo cinquennio dell'indirizzo di biotecnologie ambientali
Per l'occasione c'è stata una conferenza presso l'istituto scolastico
venerdì 29 ottobre 2021
27 ottobre 2021,è stato un giorno memorabile per l'I.I.S.S. "G. Ferraris" di Molfetta poiché ha celebrato il primo quinquennio dell'indirizzo "Chimica, materiali e biotecnologie" –Articolazione Biotecnologie Ambientali. L'evento celebrativo ha visto la partecipazione di docenti universitari di spessore quali la Prof.ssa Ing. Concetta Immacolata Giasi, professore ordinario di "Geoingegneria Ambientale" del Politecnico di Bari e la Prof.ssa Isabella Pisano, ricercatore universitario nonché docente di "Microbiologia e Biotecnologie delle Fermentazioni" nell'ambito dei Corsi di Laurea di Biotecnologie dell'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.
Ad aprire l'evento è stato il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Melpignano che, dopo aver illustrato il percorso formativo dell'indirizzo di Biotecnologie Ambientali, ha dichiarato essere un'articolazione ormai radicata nel territorio grazie alla coesione del corpo docente nonché alla collaborazione con le Istituzioni quali le Università, gli Enti e le Aziende. "Si tratta di un sogno che si è concretizzato, diventando realtà"–ha sottolineato il Dirigente Scolastico prof. Melpignano–"e che è stato favorito dai rapporti con altre realtà istituzionali che hanno contribuito alla formazione dei nostri studenti".
E rivolgendosi direttamente agli studenti delle classi 2^A Bio, 4^A Bio e 5^A Bio, la Prof.ssa Giasi, ha confermato l'importanza delle tecnologie, nonché dell'indirizzo di studio, poiché fornisce ad ognuno la cassetta degli attrezzi per il futuro. Ha richiamato l'attenzione sull'attuale crisi economica e ambientale che richiede l'assunzione di un dovere finalizzato alla costruzione di uno sviluppo sostenibile che favorisca una società giunta ormai a un alto livello d'insostenibilità, in grado di adottare decisamente, il modello di sistema economico circolare, della blue economy e green economy.
Solo in questo modo l'innovazione e la sostenibilità possono essere coniugate e si può limitare l'impatto ambientale provocato dall'uomo, dalla globalizzazione e dal consumismo. "Il futuro è nelle mani dei giovani"–ha concluso la prof.ssa Giasi–"che con la loro immaginazione e le loro idee, da realizzare in progetti concreti, possono abbracciare il mondo, salvaguardando l'ambiente". La Prof.ssa Pisano, invece, ha evidenziato l'importanza del Tecnico Biotecnologo, una figura professionale richiesta in diversi settori in un'ottica che, per la prima volta, mette insieme sviluppo economico e tutela ambientale.
Nella seconda parte della conferenza la Prof.ssa Maria Adessi, docente di Biologia e Tutor del PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) della classe 5^A Bio, ha presentato il tema del Focus Day "Alta Murgia: uno scrigno prezioso da conoscere per amare" nonché titolo dell'opuscolo realizzato dagli studenti, nell'ambito del PCTO. Dopo aver mostrato le finalità che hanno condotto gli studenti alla realizzazione di questo prodotto, la Prof.ssa Adessi, ha dichiarato: "Solo conoscendo si può amare la natura e solo ascoltando i suggerimenti che ci fornisce quotidianamente, noi possiamo imparare a custodire il nostro pianeta Terra"
Ad aprire l'evento è stato il Dirigente Scolastico Prof. Luigi Melpignano che, dopo aver illustrato il percorso formativo dell'indirizzo di Biotecnologie Ambientali, ha dichiarato essere un'articolazione ormai radicata nel territorio grazie alla coesione del corpo docente nonché alla collaborazione con le Istituzioni quali le Università, gli Enti e le Aziende. "Si tratta di un sogno che si è concretizzato, diventando realtà"–ha sottolineato il Dirigente Scolastico prof. Melpignano–"e che è stato favorito dai rapporti con altre realtà istituzionali che hanno contribuito alla formazione dei nostri studenti".
E rivolgendosi direttamente agli studenti delle classi 2^A Bio, 4^A Bio e 5^A Bio, la Prof.ssa Giasi, ha confermato l'importanza delle tecnologie, nonché dell'indirizzo di studio, poiché fornisce ad ognuno la cassetta degli attrezzi per il futuro. Ha richiamato l'attenzione sull'attuale crisi economica e ambientale che richiede l'assunzione di un dovere finalizzato alla costruzione di uno sviluppo sostenibile che favorisca una società giunta ormai a un alto livello d'insostenibilità, in grado di adottare decisamente, il modello di sistema economico circolare, della blue economy e green economy.
Solo in questo modo l'innovazione e la sostenibilità possono essere coniugate e si può limitare l'impatto ambientale provocato dall'uomo, dalla globalizzazione e dal consumismo. "Il futuro è nelle mani dei giovani"–ha concluso la prof.ssa Giasi–"che con la loro immaginazione e le loro idee, da realizzare in progetti concreti, possono abbracciare il mondo, salvaguardando l'ambiente". La Prof.ssa Pisano, invece, ha evidenziato l'importanza del Tecnico Biotecnologo, una figura professionale richiesta in diversi settori in un'ottica che, per la prima volta, mette insieme sviluppo economico e tutela ambientale.
Nella seconda parte della conferenza la Prof.ssa Maria Adessi, docente di Biologia e Tutor del PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) della classe 5^A Bio, ha presentato il tema del Focus Day "Alta Murgia: uno scrigno prezioso da conoscere per amare" nonché titolo dell'opuscolo realizzato dagli studenti, nell'ambito del PCTO. Dopo aver mostrato le finalità che hanno condotto gli studenti alla realizzazione di questo prodotto, la Prof.ssa Adessi, ha dichiarato: "Solo conoscendo si può amare la natura e solo ascoltando i suggerimenti che ci fornisce quotidianamente, noi possiamo imparare a custodire il nostro pianeta Terra"