L'Exprivia esporta tecnologia in Cina
Punta alla digitalizzazione degli ospedali e dell'amministrazione sanitaria cinese
giovedì 26 maggio 2016
0.07
Dopo aver conquistato a Pechino il Panda d'Oro 2015 nella categoria Innovation, e il China Award 2015 nella categoria Creatori di valore, la molfettese Exprivia s.p.a. punta alla digitalizzazione degli ospedali e dell'amministrazione sanitaria cinese.
A parlare del caso della «prima società appartenente ad un gruppo italiano a offrire servizi e soluzioni IT integrate con una presenza diretta in Cina, e risorse specialistiche locali affiancate da professionisti italiani», è stato il responsabile International Operations di Exprivia s.p.a., Mario Ferrario, ieri a Bari in occasione dell'evento "Puglia 2 China".
«Vogliamo essere - ha spiegato - un player italiano che investe in Cina per trasferire know-how, replicare esperienze di successo e costruire competenze. Per questo vogliamo contribuire alla digitalizzazione degli ospedali e dell'amministrazione sanitaria, indotta dalla riforma sanitaria cinese, con i nostri sistemi di diagnostica per immagini su scala regionale e i sistemi informativi sanitari territoriali, vale a dire "Edotto", cioè il sistema informativo della sanità della Regione Puglia, di recente inserito nel catalogo nazionale dei programmi riutilizzabili predisposto dall'Agenzia per l'Italia Digitale».
Quotato in Borsa Italiana dal 2000 e nel segmento STAR dal 2007, il Gruppo Exprivia conta attualmente un team di oltre 1.800 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta in Puglia, altre sei sedi in Italia, e all'estero (Spagna, Messico, Guatemala, Brasile e Cina). Il Gruppo ha registrato nel 2015 ricavi consolidati per 144,8 milioni di euro, di cui oltre 12 milioni all'estero, con un utile netto pari a 4,6 milioni di euro in aumento del 51,4% rispetto al 2014.
L'interesse strategico di Exprivia per il mercato cinese inizia alla fine del 2011 con la partecipazione ad una missione istituzionale del governo italiano e prosegue per tutto il 2012 con una intensa attività di scouting di aziende IT locali. Dopo l'apertura nel 2013 di un ufficio di rappresentanza a Pechino, nel 2014 vengono costituite le società "Exprivia Asia" ad Hong Kong ed "Exprivia IT Solutions" con sedi a Shanghai, Pechino e Suzhou. Quest'ultima ha registrato nel 2015, durante il suo primo anno di attività, un milione di euro di ricavi per servizi professionali.
«La Cina - prosegue Ferrario - sta seguendo una nuova rotta sullo sviluppo del proprio mercato interno, anche attraverso importanti investimenti in tecnologie e innovazioni per migliorare la vita dei cittadini. E in merito a questo siamo pronti a mettere a disposizione le nostre esperienze pluriennali e le soluzioni di successo nell'ambito della telemedicina e della mobilità intelligente, come "Bari Digitale", la piattaforma IT realizzata per la città di Bari».
A parlare del caso della «prima società appartenente ad un gruppo italiano a offrire servizi e soluzioni IT integrate con una presenza diretta in Cina, e risorse specialistiche locali affiancate da professionisti italiani», è stato il responsabile International Operations di Exprivia s.p.a., Mario Ferrario, ieri a Bari in occasione dell'evento "Puglia 2 China".
«Vogliamo essere - ha spiegato - un player italiano che investe in Cina per trasferire know-how, replicare esperienze di successo e costruire competenze. Per questo vogliamo contribuire alla digitalizzazione degli ospedali e dell'amministrazione sanitaria, indotta dalla riforma sanitaria cinese, con i nostri sistemi di diagnostica per immagini su scala regionale e i sistemi informativi sanitari territoriali, vale a dire "Edotto", cioè il sistema informativo della sanità della Regione Puglia, di recente inserito nel catalogo nazionale dei programmi riutilizzabili predisposto dall'Agenzia per l'Italia Digitale».
Quotato in Borsa Italiana dal 2000 e nel segmento STAR dal 2007, il Gruppo Exprivia conta attualmente un team di oltre 1.800 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta in Puglia, altre sei sedi in Italia, e all'estero (Spagna, Messico, Guatemala, Brasile e Cina). Il Gruppo ha registrato nel 2015 ricavi consolidati per 144,8 milioni di euro, di cui oltre 12 milioni all'estero, con un utile netto pari a 4,6 milioni di euro in aumento del 51,4% rispetto al 2014.
L'interesse strategico di Exprivia per il mercato cinese inizia alla fine del 2011 con la partecipazione ad una missione istituzionale del governo italiano e prosegue per tutto il 2012 con una intensa attività di scouting di aziende IT locali. Dopo l'apertura nel 2013 di un ufficio di rappresentanza a Pechino, nel 2014 vengono costituite le società "Exprivia Asia" ad Hong Kong ed "Exprivia IT Solutions" con sedi a Shanghai, Pechino e Suzhou. Quest'ultima ha registrato nel 2015, durante il suo primo anno di attività, un milione di euro di ricavi per servizi professionali.
«La Cina - prosegue Ferrario - sta seguendo una nuova rotta sullo sviluppo del proprio mercato interno, anche attraverso importanti investimenti in tecnologie e innovazioni per migliorare la vita dei cittadini. E in merito a questo siamo pronti a mettere a disposizione le nostre esperienze pluriennali e le soluzioni di successo nell'ambito della telemedicina e della mobilità intelligente, come "Bari Digitale", la piattaforma IT realizzata per la città di Bari».