L'estate a Molfetta finisce con "alga tossica molto abbondante"
Bollino rosso anche nella seconda parte di agosto per le acque della città
lunedì 3 settembre 2018
10.16
Come già per la prima parte di agosto anche la seconda conferma il bollino rosso per le acque a Molfetta dove, secondo l'Arpa, la presenza di alga tossica è "molto abbondante".
I prelievi, come ormai consuetudine, sono stati eseguiti in Località Prima Cala e a emergere è stata una situazione critica, tra le peggiori della Puglia: a Molfetta 440.594 cellule a litro per l'acqua di fondo e 20.721 cellule a litro per acqua colonna. Dati allarmanti comunque in calo rispetto alla situazione documentata tra il 1 agosto e Ferragosto.
Che l'alga avesse fatto capolino nuovamente sulla litoranea era, però, in realtà cosa risaputa stante le centinaia di molfettesi alle prese con gli effetti sulla salute tipicamente provocati dall'ostreopsis ovata come febbre, spossatezza, dissenteria che hanno costretto molti a rimanere a casa nei giorni clou dell'estate e a rivolgersi a pronto soccorso e farmacie.
I dati di Molfetta vanno di pari passo a quelli di Bari mentre, per restare in provincia, va un tantino meglio a Giovinazzo.
Agosto, dunque, si conferma mese peggiore per la proliferazione di alga tossica la quale era risultata assente sia a giungo che a luglio.
I prelievi, come ormai consuetudine, sono stati eseguiti in Località Prima Cala e a emergere è stata una situazione critica, tra le peggiori della Puglia: a Molfetta 440.594 cellule a litro per l'acqua di fondo e 20.721 cellule a litro per acqua colonna. Dati allarmanti comunque in calo rispetto alla situazione documentata tra il 1 agosto e Ferragosto.
Che l'alga avesse fatto capolino nuovamente sulla litoranea era, però, in realtà cosa risaputa stante le centinaia di molfettesi alle prese con gli effetti sulla salute tipicamente provocati dall'ostreopsis ovata come febbre, spossatezza, dissenteria che hanno costretto molti a rimanere a casa nei giorni clou dell'estate e a rivolgersi a pronto soccorso e farmacie.
I dati di Molfetta vanno di pari passo a quelli di Bari mentre, per restare in provincia, va un tantino meglio a Giovinazzo.
Agosto, dunque, si conferma mese peggiore per la proliferazione di alga tossica la quale era risultata assente sia a giungo che a luglio.