L'associazione Symposium si presenta alla città di Molfetta
Il gruppo giovanile è già stato impegnato in diverse iniziative
martedì 3 novembre 2020
06.00
Da alcune settimane l'associazione culturale Symposium è attiva sul territorio di Molfetta per avviare il proprio operato nel campo della cultura e del coinvolgimento giovanile. Tutto nasce da un gruppo di ragazzi che quotidianamente si incontravano per discutere di problematiche del territorio davanti a un boccale di birra. Ma non solo. Un continuo scambio di idee, di progetti, di pensieri che, seppur contrastanti tra loro avevano un unico obiettivo: portare avanti l'idea di diversità in una stessa continuità.
Per questo nasce Symposium, un'associazione culturale che vede le idee concretizzarsi in opere, in realizzazioni, in missioni di volontariato. Un gruppo di ragazzi sparsi tra Molfetta e Roma che hanno voglia di fare, rimboccarsi le maniche per rendere viva la cultura, radicata nel nostro vivere, nel nostro modo di agire, nel nostro modo di pensare.
Ma quel è la missione di questa associazione? Prendersi cura del proprio patrimonio culturale tramite iniziative, incontri, atti a creare una rete di ragazzi capace di impegnarsi in prima persona sul territorio. Questo grazie all'avvio di buone pratiche per lo sviluppo e la crescita nel breve e lungo periodo. Come nel Simposio di Platone ogni personaggio beve al calice del sapere, discute provando a realizzare al meglio gli obiettivi prefissati.
Il logo distintivo si rifà a un partecipante del banchetto del Simposio adagiato sul triclinio col Kylix, tipico recipiente che conteneva il vino. Il colore dello stemma è quello tipico del vino rosso. "Il sapere rende liberi", questo è il motto che accompagnerà l'associazione lungo questo cammino. Per questo il fine ultimo dell'associazione è quello di far diventare i giovani "Fiamma viva dell'augusta sapienza", ossia esseri pensanti liberi da condizionamenti e antichi retaggi.
Per questo nasce Symposium, un'associazione culturale che vede le idee concretizzarsi in opere, in realizzazioni, in missioni di volontariato. Un gruppo di ragazzi sparsi tra Molfetta e Roma che hanno voglia di fare, rimboccarsi le maniche per rendere viva la cultura, radicata nel nostro vivere, nel nostro modo di agire, nel nostro modo di pensare.
Ma quel è la missione di questa associazione? Prendersi cura del proprio patrimonio culturale tramite iniziative, incontri, atti a creare una rete di ragazzi capace di impegnarsi in prima persona sul territorio. Questo grazie all'avvio di buone pratiche per lo sviluppo e la crescita nel breve e lungo periodo. Come nel Simposio di Platone ogni personaggio beve al calice del sapere, discute provando a realizzare al meglio gli obiettivi prefissati.
Il logo distintivo si rifà a un partecipante del banchetto del Simposio adagiato sul triclinio col Kylix, tipico recipiente che conteneva il vino. Il colore dello stemma è quello tipico del vino rosso. "Il sapere rende liberi", questo è il motto che accompagnerà l'associazione lungo questo cammino. Per questo il fine ultimo dell'associazione è quello di far diventare i giovani "Fiamma viva dell'augusta sapienza", ossia esseri pensanti liberi da condizionamenti e antichi retaggi.