L'Asl garantirà la distribuzione di acqua ai pazienti temporanei dell'ospedale
Il tribunale del malato incontra il direttore generale
giovedì 23 luglio 2015
7.14
Fino al 31 agosto l'Asl Bari per fare fronte alle temperature roventi di questi giorni garantirà l'acqua agli ospiti temporanei delle strutture ospedaliere dove non c'è l'apposito servizio 'Bar-Punto Ristoro', ovvero negli ospedali di Bari-San Paolo, Terlizzi, Molfetta e Corato. Il servizio consisterà nella distribuzione di bottigliette d'acqua da mezzo litro. Il progetto è rivolto ai pazienti in day hospital e in day service (ossia chi effettua prestazioni specialistiche ambulatoriali negli ospedali).
L'impegno è il risultato di un incontro avuto dal Tribunale del Malato di Molfetta, grazie all'interessamento del direttore sanitario, la dottoressa Anna Mundo, e il direttore generale, il dottor Vito Montanaro, voluto e organizzato per segnalare alcune criticità presenti nell'Ospedale Don Tonino Bello.
Il Tribunale del Malato (TDM) si è fatto portavoce delle criticità desunte dalle denunce presentate dai pazienti in merito alla grave decisione di ridurre il numero dei posti letto per l'estate, tenuto conto che alcune patologie si acuiscono con il caldo; all'assenza di distributori di bevande (il T.D.M. ha presentato un esposto ufficiale); alla mancanza di bagni attrezzati (ad esempio una doccia) in tutti i reparti (nonostante i lavori in corso con profusione di investimenti).
L'igiene non è contemplata nel percorso terapeutico?, si chiede il T.D.M. Ha inoltre avanzato la richiesta che diventi un protocollo la continuità delle cure da parte dello stesso medico e non si vada a caso a seconda dei turni.
L'impegno è il risultato di un incontro avuto dal Tribunale del Malato di Molfetta, grazie all'interessamento del direttore sanitario, la dottoressa Anna Mundo, e il direttore generale, il dottor Vito Montanaro, voluto e organizzato per segnalare alcune criticità presenti nell'Ospedale Don Tonino Bello.
Il Tribunale del Malato (TDM) si è fatto portavoce delle criticità desunte dalle denunce presentate dai pazienti in merito alla grave decisione di ridurre il numero dei posti letto per l'estate, tenuto conto che alcune patologie si acuiscono con il caldo; all'assenza di distributori di bevande (il T.D.M. ha presentato un esposto ufficiale); alla mancanza di bagni attrezzati (ad esempio una doccia) in tutti i reparti (nonostante i lavori in corso con profusione di investimenti).
L'igiene non è contemplata nel percorso terapeutico?, si chiede il T.D.M. Ha inoltre avanzato la richiesta che diventi un protocollo la continuità delle cure da parte dello stesso medico e non si vada a caso a seconda dei turni.