L'archeologia come scelta di vita: la missione di Sergio Capurso
Il molfettese è attualmente impegnato nello scavo di Siponto, vicino Manfredonia
mercoledì 11 ottobre 2023
13.32
Il sogno di conoscere il passato e di indagarlo lo coltiva da sempre ma, crescendo, è riuscito sempre di più a trasformare quella sua passione in un lavoro. Sergio Capurso è un archeologo molfettese laureatosi presso presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" con il massimo dei voti e lode con una tesi di laurea in "Archeologia dei paesaggi costieri e subacquei" in cui si è soffermato proprio sul contesto molfettese di Cala San Giacomo.
Attualmente dottorando del XXXVIII ciclo del "Corso di Dottorato in Patrimoni Archeologici, Storici, Paesaggistici Mediterranei (PASAP Med)" del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell'Università degli Studi di Bari. I suoi interessi di ricerca riguardano l'archeologia dei paesaggi costieri e subacquei e, nello specifico, l'acquacoltura e la produzione del sale e delle salagioni in Puglia tra Antichità ed età moderna; si occupa, inoltre, dello studio dei manufatti ceramici di età classica e tardoantica.
In questo momento è impegnato in una campagna di scavo vicino Manfredonia, nel sito della città romana, tardoantica e medievale di Siponto, sotto la direzione dei Professori Giuliano Volpe, Maria Turchiano, Roberto Goffredo. In passato ha collaborato anche a Vieste, nel santuario di Venere Sosandra sull'isola di Sant'Eufemia e ad Altamura nel Campo Prigionieri di Guerra nº 65.
Tante novità stanno emergendo proprio dallo scavo dove adesso si trova, in quanto dal 2021 sono in corso importanti ricerche archeologiche sistematiche nell'area archeologica di Siponto, condotte in sinergia dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba) su concessione del Ministero della Cultura. Vi collaborano anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia (Soprintendente arch. Anita Guarnieri; Funzionario responsabile dott.ssa Donatella Pian), la Direzione Regionale Musei Puglia (Direttore arch. Francesco Longobardi, Direttore regionale delegato dal Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna; Direttore del Parco Archeologico dott.ssa Annalisa Treglia).
Come lo scorso anno, in particolare nella campagna 2023, si svolgeranno anche delle attività di archeologia pubblica, con visite guidate al cantiere di scavo e laboratori per gli studenti delle scuole, un open day, rievocazioni storiche, iniziative culturali varie, conferenze e presentazione dei risultati delle ricerche. Si svilupperanno inoltre progetti di inclusione e di partecipazione in collaborazione con la Diocesi di Manfredonia e la Caritas Diocesana. Si consolideranno i rapporti con le istituzioni locali, associazioni culturali e sociali, esponenti del mondo delle professioni e dell'economia per sviluppare congiuntamente progetti di sviluppo locale a base culturale e di sensibilizzazione verso forme di partecipazione attiva della cittadinanza nello spirito della Convenzione di Faro.
La sua missione, alla ricerca di ciò che ci ha preceduto e che molto spesso si trova letteralmente "sotto i nostri piedi", continua.
Attualmente dottorando del XXXVIII ciclo del "Corso di Dottorato in Patrimoni Archeologici, Storici, Paesaggistici Mediterranei (PASAP Med)" del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell'Università degli Studi di Bari. I suoi interessi di ricerca riguardano l'archeologia dei paesaggi costieri e subacquei e, nello specifico, l'acquacoltura e la produzione del sale e delle salagioni in Puglia tra Antichità ed età moderna; si occupa, inoltre, dello studio dei manufatti ceramici di età classica e tardoantica.
In questo momento è impegnato in una campagna di scavo vicino Manfredonia, nel sito della città romana, tardoantica e medievale di Siponto, sotto la direzione dei Professori Giuliano Volpe, Maria Turchiano, Roberto Goffredo. In passato ha collaborato anche a Vieste, nel santuario di Venere Sosandra sull'isola di Sant'Eufemia e ad Altamura nel Campo Prigionieri di Guerra nº 65.
Tante novità stanno emergendo proprio dallo scavo dove adesso si trova, in quanto dal 2021 sono in corso importanti ricerche archeologiche sistematiche nell'area archeologica di Siponto, condotte in sinergia dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba) su concessione del Ministero della Cultura. Vi collaborano anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia (Soprintendente arch. Anita Guarnieri; Funzionario responsabile dott.ssa Donatella Pian), la Direzione Regionale Musei Puglia (Direttore arch. Francesco Longobardi, Direttore regionale delegato dal Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna; Direttore del Parco Archeologico dott.ssa Annalisa Treglia).
Come lo scorso anno, in particolare nella campagna 2023, si svolgeranno anche delle attività di archeologia pubblica, con visite guidate al cantiere di scavo e laboratori per gli studenti delle scuole, un open day, rievocazioni storiche, iniziative culturali varie, conferenze e presentazione dei risultati delle ricerche. Si svilupperanno inoltre progetti di inclusione e di partecipazione in collaborazione con la Diocesi di Manfredonia e la Caritas Diocesana. Si consolideranno i rapporti con le istituzioni locali, associazioni culturali e sociali, esponenti del mondo delle professioni e dell'economia per sviluppare congiuntamente progetti di sviluppo locale a base culturale e di sensibilizzazione verso forme di partecipazione attiva della cittadinanza nello spirito della Convenzione di Faro.
La sua missione, alla ricerca di ciò che ci ha preceduto e che molto spesso si trova letteralmente "sotto i nostri piedi", continua.