Affidamento centro anziani senza appalto, l'Anticorruzione apre istruttoria

L'Anac di Raffaele Cantone chiede chiarimenti all'Amministrazione Natalicchio

giovedì 11 febbraio 2016 7.48
L'Autorità Nazionale Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone (in foto) ha aperto un'istruttoria a carico dell'Amministrazione Natalicchio sulla gestione del centro anziani, gestione affidata negli ultimi anni alla cooperativa Gea. Dopo l'esposto presentato dal consigliere comunale Mariano Caputo, gli uffici della vigilanza sui contratti pubblici dell'Anac hanno ritenuto sia il caso di vederci chiaro.

CENTRO ANZIANI GESTITO PER DUE ANNI SENZA GARA D'APPALTO
Tutto ruota attorno alla gestione del centro per anziani affidata alla Gea. Secondo l'esposto fatto all'Anac, il servizio sarebbe stato affidato senza alcun appalto, prima in regime di proroga e poi con affidamenti diretti di alcuni dei servizi. In realtà i documenti per la nuova gara d'appalto erano stati già predisposti dall'Amministrazione Azzollini, ma negli ultimi anni né il Commissario Straordinario, né l'attuale amministrazione comunale hanno mai bandito la gara per individuare il soggetto cui affidare la gestione del centro.

Nell'avviso di avvio dell'istruttoria che l'Anac ha inviato al sindaco e ai vari dirigenti comunali coinvolti, si legge che "nella vicenda in esame emergono — ad un primo esame — episodi di proroghe ricorrenti, di affidamenti ripetuti, di mancata programmazione economica pluriennale, di contabilità distorta e mancata copertura finanziaria, di delibere senza efficacia, valide sulla carta come proclami non cogenti e non rispettati".

DETERMINE COMUNALI NON PUBBLICATE SUL SITO DEL COMUNE
L'Anac chiede quindi al Comune di Molfetta di chiarire quanto segnalato nell'esposto
: in particolare si richiede di spiegare perché dalla scadenza del precedente contratto con la Gea, quindi da luglio 2013, si sia proceduto con "ordinanze" fino al giugno 2015; quali siano le motivazioni degli affidamenti diretti del servizio (quindi senza gara d'appalto) dal luglio 2015 al gennaio 2016 "mediante frazionamenti dei singoli affidamenti"; le motivazioni della chiusura del centro anziani e il successivo proseguo di solo una parte dei servizi Welfare. L'Anac chiede inoltre chiarimenti sul debito che il Comune ha saldato nei confronti della Gea con una transazione di quasi 260 mila euro.

Non finisce qui. L'Anac si è accorta che sul sito del Comune non sarebbero state pubblicate alcune determine dirigenziali sottoscritte tra luglio 2015 e gennaio 2016 sempre relative alla Gea e chiede adesso di prenderne visione per un esame più attento. Il Comune avrà 6 mesi di tempo per chiarire una vicenda estremamente ingarbugliata.