«L'ambulatorio di vulnologia a Molfetta non deve chiudere»: la lettera di una cittadina
«Vorrei dar voce a tutti gli anziani che non saprebbero dove altro effettuare questi controlli»
mercoledì 10 aprile 2024
«Sono una cittadina di Terlizzi e mi sono recata nell'ambulatorio di vulnologia, al secondo piano dell'ospedale di Molfetta, per 3-4anni, accompagnando mia madre, 91 anni, a fare delle medicazioni. La dottoressa Annamaria Morgese mi ha comunicato, poco tempo fa, che a breve la medicheria potrebbe chiudere, dal momento che cambierà il primario del secondo piano».
Inizia con queste parole di stima e riconoscenza la lettera aperta che una lettrice ha inviato alla nostra redazione.
«È possibile far venire a galla che questo ambulatorio è indispensabile per moltissima gente, soprattutto anziana, che lo frequenta anche dalle città limitrofe? La dottoressa, con il suo staff, è di una bravura ineguagliabile. Io e mia madre ne siamo i testimoni: un'ulcera inguaribile dalle dimensioni in partenza di 8/9 centimetri e adesso è guarita. Moltissima gente frequenta quella medicheria da anni perché le voci corrono e quando c'è efficienza, la differenza si sente. Un medico specializzato in vulnologia come la dottoressa Morgese ne è l'esempio.
Con questa lettera, vorrei dar voce a tutti gli anziani, anche con problematiche importanti, che non saprebbero dove altro effettuare questi controlli, visti i costi onerosi delle visite private per queste patologie. La medicheria del secondo piano non dovrebbe chiudere».
Inizia con queste parole di stima e riconoscenza la lettera aperta che una lettrice ha inviato alla nostra redazione.
«È possibile far venire a galla che questo ambulatorio è indispensabile per moltissima gente, soprattutto anziana, che lo frequenta anche dalle città limitrofe? La dottoressa, con il suo staff, è di una bravura ineguagliabile. Io e mia madre ne siamo i testimoni: un'ulcera inguaribile dalle dimensioni in partenza di 8/9 centimetri e adesso è guarita. Moltissima gente frequenta quella medicheria da anni perché le voci corrono e quando c'è efficienza, la differenza si sente. Un medico specializzato in vulnologia come la dottoressa Morgese ne è l'esempio.
Con questa lettera, vorrei dar voce a tutti gli anziani, anche con problematiche importanti, che non saprebbero dove altro effettuare questi controlli, visti i costi onerosi delle visite private per queste patologie. La medicheria del secondo piano non dovrebbe chiudere».