Istat: a Molfetta disoccupazione femminile al 26,55‰. Più alta della media nazionale
Presa in considerazione la fascia di età tra i 25 e i 34 anni
lunedì 24 settembre 2018
Non è di certo tra i migliori il quadro che viene fuori dalla diffusione dei dati Istat a proposito della disoccupazione femminile a Molfetta: infatti, secondo quanto si apprende dal portale InfoData, la percentuale di donne che a Molfetta non hanno una occupazione è del 26,55% nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni.
Lo studio tiene conto dell'andamento della situazione in tutta Italia la cui media è del 19,59%.
Italia che, però, resta spaccata in due sul fenomeno: zone nere sono in quasi tutto il Sud e nelle isole dove non solo c'è un tasso di disoccupazione femminile maggiore rispetto a quello nazionale ma c'è anche meno disponibilità di posti per i bambini negli asili nido comunali, ritenuto questo fattore pure da prendere in esame per meglio comprendere quanto accade nel mondo del lavoro in rosa.
Invece, zone bianche al centro, in particolare in Emilia Romagna, e in gran parte del Nord.
Dicevamo, allora, di Molfetta: la città non è complessivamente tra le peggiori della Provincia di Bari, per esempio.
Se il tasso di disoccupazione femminile è alto, è altresì vero che il nido comunale a Molfetta accoglie un gran numero di bambini, il 10,65% (https://www.molfettaviva.it/notizie/emergenza-asili-nido-in-italia-ma-molfetta-regge-il-colpo/), motivo per il quale la città si difende rispetto alle altre pur in un contesto fortemente critico.
Lo studio tiene conto dell'andamento della situazione in tutta Italia la cui media è del 19,59%.
Italia che, però, resta spaccata in due sul fenomeno: zone nere sono in quasi tutto il Sud e nelle isole dove non solo c'è un tasso di disoccupazione femminile maggiore rispetto a quello nazionale ma c'è anche meno disponibilità di posti per i bambini negli asili nido comunali, ritenuto questo fattore pure da prendere in esame per meglio comprendere quanto accade nel mondo del lavoro in rosa.
Invece, zone bianche al centro, in particolare in Emilia Romagna, e in gran parte del Nord.
Dicevamo, allora, di Molfetta: la città non è complessivamente tra le peggiori della Provincia di Bari, per esempio.
Se il tasso di disoccupazione femminile è alto, è altresì vero che il nido comunale a Molfetta accoglie un gran numero di bambini, il 10,65% (https://www.molfettaviva.it/notizie/emergenza-asili-nido-in-italia-ma-molfetta-regge-il-colpo/), motivo per il quale la città si difende rispetto alle altre pur in un contesto fortemente critico.