Isabella de Bari: «No al porta a porta, sì alla raccolta differenziata»
Un impegno prioritario: il digestore anaerobico. «Lo metteremo finalmente in atto» ha detto il candidato sindaco del centrodestra
sabato 22 aprile 2017
19.00
Chiara e netta è la nostra posizione in tema di rifiuti: sì alla raccolta differenziata, no al porta a porta che ha prodotto sino ad oggi solo caos, disagi e sporcizia diffusa. La nostra priorità è il digestore anaerobico.
Appena ci insedieremo, metteremo in atto ogni procedura utile per avviare i lavori del digestore anaerobico.
La digestione anaerobica della frazione umida dei rifiuti (urbani e non) sta assumendo sempre maggiore rilevanza, in Italia e all'estero, per i suoi indubbi benefici energetici ed ambientali. Il digestore anaerobico è un impianto che trasforma gli umidi raccolti a Molfetta e nelle Città limitrofe in energia elettrica e in compost, utile all'agricoltura.
Il progetto riposa da quattro anni nei cassetti degli uffici tecnici comunali. Non riposerà in pace perché noi lo metteremo finalmente in atto. Fatti, non chiacchiere!
Appena ci insedieremo, metteremo in atto ogni procedura utile per avviare i lavori del digestore anaerobico.
La digestione anaerobica della frazione umida dei rifiuti (urbani e non) sta assumendo sempre maggiore rilevanza, in Italia e all'estero, per i suoi indubbi benefici energetici ed ambientali. Il digestore anaerobico è un impianto che trasforma gli umidi raccolti a Molfetta e nelle Città limitrofe in energia elettrica e in compost, utile all'agricoltura.
Il progetto riposa da quattro anni nei cassetti degli uffici tecnici comunali. Non riposerà in pace perché noi lo metteremo finalmente in atto. Fatti, non chiacchiere!