«Invitiamo il Presidente Emiliano a ritirare il Piano di riordino ospedaliero»
La denuncia di Borracino (SI). Non si placa la tensione in Regione
lunedì 2 gennaio 2017
«Invitiamo il Presidente Emiliano a ritirare il Piano di riordino ospedaliero».
A dirlo è Cosimo Borracino, consigliere regionale in forza a Sinistra Italiana. Il tema del riassetto e della riorganizzazione dei nosocomi in Puglia resta ancora centralissimo, anche in queste prime ore del 2017.
«Dati ufficiali aggiornati confermano la diminuzione dei posti letto ospedalieri soprattutto nelle nostre regioni. Dal 2009 sono stati tagliati oltre 18 mila posti letto ospedalieri. In generale in Italia la media è di 38,8 posti letto per 10.000 abitanti. Al Sud la media è di 11,6, al Centro del 26,3 e al Nord si superano abbondantemente i 60 posti letto», afferma Borracino in una nota, «e con i nuovi piani sanitari questi dati andranno a peggiorare, cioè i cittadini avranno ancora più difficoltà a soddisfare quello che è un loro diritto: la salute».
Insomma la discussione sembra tutt'altro che chiusa tra le forze che siedono in Consiglio regionale. Dopo il parere favorevole del Ministero della Salute delle scorse settimane, il piano sarà discusso nella Commissione Sanità pugliese il prossimo 11 gennaio.
E gli esiti non sono così scontati. Un eventuale, ennesimo voto contrario da parte di SI (in seno alla maggioranza) potrebbe aprire una crisi politica profonda.
«Ribadiamo che il Piano pugliese è sbagliato. Invitiamo il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a ritirare il Piano e chiediamo che lo stesso sia rivisto, perchè è evidente che i cittadini non sanno più in quale ospedale andare a curarsi visto che già eravamo all'osso! A mio parere occorre ridiscuterlo con tutte le parti in campo, a cominciare dalle conferenze dei Sindaci di Puglia, provincia per provincia. Ascoltare i Sindacati, gli Ordini professionali, le associazioni del III Settore, le associazioni di volontariato», conclude Cosimo Borracino.
A dirlo è Cosimo Borracino, consigliere regionale in forza a Sinistra Italiana. Il tema del riassetto e della riorganizzazione dei nosocomi in Puglia resta ancora centralissimo, anche in queste prime ore del 2017.
«Dati ufficiali aggiornati confermano la diminuzione dei posti letto ospedalieri soprattutto nelle nostre regioni. Dal 2009 sono stati tagliati oltre 18 mila posti letto ospedalieri. In generale in Italia la media è di 38,8 posti letto per 10.000 abitanti. Al Sud la media è di 11,6, al Centro del 26,3 e al Nord si superano abbondantemente i 60 posti letto», afferma Borracino in una nota, «e con i nuovi piani sanitari questi dati andranno a peggiorare, cioè i cittadini avranno ancora più difficoltà a soddisfare quello che è un loro diritto: la salute».
Insomma la discussione sembra tutt'altro che chiusa tra le forze che siedono in Consiglio regionale. Dopo il parere favorevole del Ministero della Salute delle scorse settimane, il piano sarà discusso nella Commissione Sanità pugliese il prossimo 11 gennaio.
E gli esiti non sono così scontati. Un eventuale, ennesimo voto contrario da parte di SI (in seno alla maggioranza) potrebbe aprire una crisi politica profonda.
«Ribadiamo che il Piano pugliese è sbagliato. Invitiamo il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a ritirare il Piano e chiediamo che lo stesso sia rivisto, perchè è evidente che i cittadini non sanno più in quale ospedale andare a curarsi visto che già eravamo all'osso! A mio parere occorre ridiscuterlo con tutte le parti in campo, a cominciare dalle conferenze dei Sindaci di Puglia, provincia per provincia. Ascoltare i Sindacati, gli Ordini professionali, le associazioni del III Settore, le associazioni di volontariato», conclude Cosimo Borracino.