Intitolato a Nunzio Fiorentini il palazzetto dello sport dell'hockey
E' arrivata l'autorizzazione della Prefettura. Ok anche per le vie intitolate a Finocchiaro e Ribera
venerdì 27 marzo 2015
7.15
Palazzetto dello sport "Nunzio Fiorentini", da oggi si dovrà chiamare così l'impianto sportivo in piazza Don Sturzo, da cui aveva impropriamente preso il nome. L'autorizzazione è arrivata dalla Prefettura che ha accolto l'ordine del giorno presentato dall'ufficio di presidenza, composto da Nicola Piergiovanni e dai due vicepresidenti Saverio Patimo e Antonello Pisani, nella seduta del 13 marzo.
L'ordine del giorno aveva portato all'attenzione del Consiglio una petizione popolare con oltre 2.000 firme per l'intitolazione del palazzetto dello sport, dove si allenano e giocano le società di hockey e pattinaggio, a Nunzio Fiorentini, prematuramente scomparso il 17 maggio 2012 e storico presidente della associazione sportiva "Hockey Club Molfetta" dal 1993 al 2006. Il dott. Nunzio Fiorentini o come tutti, semplicemente, lo chiamavano "Nunzio"è stato l'artefice principale della rinascita e della crescita della disciplina sportiva dell'Hockey su pista nella nostra città, riuscendo a coinvolgere non solo la già numerosa Comunità sportiva ma, si può dire, l'intera città; erano gli anni che il palazzetto dello sport era stracolmo di tifosi, tanto che fu coniata la frase "la febbre del sabato sera" poiché di sabato si disputavano gli incontri casalinghi.
In 13 anni della sua presidenza riuscì, con tanto impegno, sacrifici e passione per lo sport (era un convinto sostenitore della valenza sociale dello sport) a creare pian piano una squadra vincente a cui corrispose un entusiasmo poche volte visto a Molfetta per uno sport cosiddetto "minore".
Da presidente si pose l'obiettivo ambizioso di portare la squadra maggiore nella massima serie A1 e, dopo alcuni anni di grande impegno, questo obiettivo fu centrato con la promozione della compagine locale nella massima serie nazionale A1 di Hockey su pista.
"Esprimiamo viva soddisfazione per questa intitolazione - sottolineano dall'ufficio di presidenza Piergiovanni, Patimo e Pisani - come abbiamo avuto modo di scrivere nella motivazione, Nunzio Fiorentini è stato un uomo capace di marchiare a fuoco, con la sua impronta, questo sport, questa città e soprattutto quel palazzetto dello sport, teatro di tantissime battaglie sportive che hanno dato certamente lustro e prestigio alla città di Molfetta, contribuendo a lanciarla nell'importante panorama sportivo nazionale".
Dalla Prefettura arriva anche l'autorizzazione a intitolare come previsto dalla Commissione Toponomastica la strada da via Berlinguer fino all'incrocio con la strada vicinale "Carrare" a Beniamino Finocchiaro, morto il 13 agosto 2003. Per lui parla la sua biografia: sindaco dal 1975 al 1983, Primo Presidente del Consiglio Regionale Pugliese (1970 – 1975), Presidente della RAI (1975 – 1977), Senatore della Repubblica (1983 – 1987), Presidente della Commissione di Vigilanza sull'Istituto di emissione (Banca d'Italia) e sulla circolazione dei biglietti di banca (1984 – 1988), Componente della Commissione di Vigilanza sull'Amministrazione del Debito Pubblico (1984 – 1988), Membro del Comitato dei Saggi per la Riforma del Bilancio dello Stato, Sottosegretario al Tesoro (1986 – 1987), Coordinatore e Presidente della Commissione Ministeriale (Tesoro) per la Riforma del Bilancio dello Stato (1987 – 1997), Commissario di Governo all'Istituto Luzzato (1989), Consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti (1988 – 1997).
Riconoscimento, infine, anche per il musicista Angelo Ribera, deceduto a Molfetta il 12 agosto 2004, che nel dopoguerra divenne punto di riferimento per i giovani e un vero professionista. Fu chiamato, infatti, ad esibirsi in grandi orchestre e da noti artisti nel campo della musica, tra cui la mitica "Nilla Pizzi". Successivamente si trasferì in Germania dove prosegui la sua carriera musicale.
Via Angelo Ribera si chiamerà la strada da via Papa Montini a via Mons. Achille Salvucci.
L'ordine del giorno aveva portato all'attenzione del Consiglio una petizione popolare con oltre 2.000 firme per l'intitolazione del palazzetto dello sport, dove si allenano e giocano le società di hockey e pattinaggio, a Nunzio Fiorentini, prematuramente scomparso il 17 maggio 2012 e storico presidente della associazione sportiva "Hockey Club Molfetta" dal 1993 al 2006. Il dott. Nunzio Fiorentini o come tutti, semplicemente, lo chiamavano "Nunzio"è stato l'artefice principale della rinascita e della crescita della disciplina sportiva dell'Hockey su pista nella nostra città, riuscendo a coinvolgere non solo la già numerosa Comunità sportiva ma, si può dire, l'intera città; erano gli anni che il palazzetto dello sport era stracolmo di tifosi, tanto che fu coniata la frase "la febbre del sabato sera" poiché di sabato si disputavano gli incontri casalinghi.
In 13 anni della sua presidenza riuscì, con tanto impegno, sacrifici e passione per lo sport (era un convinto sostenitore della valenza sociale dello sport) a creare pian piano una squadra vincente a cui corrispose un entusiasmo poche volte visto a Molfetta per uno sport cosiddetto "minore".
Da presidente si pose l'obiettivo ambizioso di portare la squadra maggiore nella massima serie A1 e, dopo alcuni anni di grande impegno, questo obiettivo fu centrato con la promozione della compagine locale nella massima serie nazionale A1 di Hockey su pista.
"Esprimiamo viva soddisfazione per questa intitolazione - sottolineano dall'ufficio di presidenza Piergiovanni, Patimo e Pisani - come abbiamo avuto modo di scrivere nella motivazione, Nunzio Fiorentini è stato un uomo capace di marchiare a fuoco, con la sua impronta, questo sport, questa città e soprattutto quel palazzetto dello sport, teatro di tantissime battaglie sportive che hanno dato certamente lustro e prestigio alla città di Molfetta, contribuendo a lanciarla nell'importante panorama sportivo nazionale".
Dalla Prefettura arriva anche l'autorizzazione a intitolare come previsto dalla Commissione Toponomastica la strada da via Berlinguer fino all'incrocio con la strada vicinale "Carrare" a Beniamino Finocchiaro, morto il 13 agosto 2003. Per lui parla la sua biografia: sindaco dal 1975 al 1983, Primo Presidente del Consiglio Regionale Pugliese (1970 – 1975), Presidente della RAI (1975 – 1977), Senatore della Repubblica (1983 – 1987), Presidente della Commissione di Vigilanza sull'Istituto di emissione (Banca d'Italia) e sulla circolazione dei biglietti di banca (1984 – 1988), Componente della Commissione di Vigilanza sull'Amministrazione del Debito Pubblico (1984 – 1988), Membro del Comitato dei Saggi per la Riforma del Bilancio dello Stato, Sottosegretario al Tesoro (1986 – 1987), Coordinatore e Presidente della Commissione Ministeriale (Tesoro) per la Riforma del Bilancio dello Stato (1987 – 1997), Commissario di Governo all'Istituto Luzzato (1989), Consigliere di amministrazione della Cassa Depositi e Prestiti (1988 – 1997).
Riconoscimento, infine, anche per il musicista Angelo Ribera, deceduto a Molfetta il 12 agosto 2004, che nel dopoguerra divenne punto di riferimento per i giovani e un vero professionista. Fu chiamato, infatti, ad esibirsi in grandi orchestre e da noti artisti nel campo della musica, tra cui la mitica "Nilla Pizzi". Successivamente si trasferì in Germania dove prosegui la sua carriera musicale.
Via Angelo Ribera si chiamerà la strada da via Papa Montini a via Mons. Achille Salvucci.