Intitolata a Tommaso d’Aquino la Biblioteca del Seminario Regionale
Taglio del nastro da parte del Nunzio Apostolico in Italia
venerdì 11 dicembre 2015
Si è tenuta alla presenza del Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Adriano Bernardini; del neo rettore del Seminario molfettese, don Gianni Caliandro; dell'Arcivescovo di Bari-Bitonto e Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, Mons. Francesco Cacucci; di Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano; del direttore della biblioteca, Riccardo d'Avanzo e del sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, la conferenza introduttiva per la presentazione della nuova biblioteca del Seminario regionale intitolata a San Tommaso d'Aquino.
ui si accede dal giardino interno del seminario, ubicata su una ala laterale dell'edificio, è stata progettata dall'architetto Antonio Grassi. Moderna e dotata di tutti i comfort per rendere la lettura piacevole, la biblioteca ha una balconata a vetri che percorre tutto il perimetro e ad un lato è stata posta una pietra marmorea che ricorda la giornata inaugurale. La parete centrale del salone di lettura è occupata dal grande dipinto (cm.450 X cm.200) rappresentante la "Sapienza della Croce", opera dell'artista terlizzese Maria Bonaduce.
Ha introdotto la serata, mettendo in primo piano il valore della lettura, l'attuale rettore del Seminario Mons. Gianni Caliandro che succede al nuovo vescovo della diocesi di Cerignola e Ascoli Satriano S.E. Mons. Luigi Renna promotore del progetto coadiuvato da don Angelo Mazzone. Mons. Caliandro ha sottolineato, alla numerosissima platea composta di seminaristi e sacerdoti, come la lettura salvi dalla pigrizia dello spirito, tenga sveglia la mente e favorisca il confronto con gli altri. Ha poi citato la preziosità della lettura secondo Italo Calvino. La lettura può allenare a sentire la voce di Dio e il libro rappresenta lo specchio della vita in quanto aiuta a leggersi dentro. Ha poi invitato i giovani seminaristi a leggere, auspicando un ritorno alla lettura al di là dell'utilizzo dei sistemi digitali. Sono poi stati ringraziati tutti gli artefici del progetto e tutti coloro i quali, a vario titolo hanno contribuito alla sua realizzazione. Ha poi preso la parola Mons. Renna, promotore di questa bella iniziativa, che l'ha definita la realizzazione di un sogno. La biblioteca è stata realizzata ispirandosi ad altre realtà importanti preesistenti in Italia e all'estero.
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ui si accede dal giardino interno del seminario, ubicata su una ala laterale dell'edificio, è stata progettata dall'architetto Antonio Grassi. Moderna e dotata di tutti i comfort per rendere la lettura piacevole, la biblioteca ha una balconata a vetri che percorre tutto il perimetro e ad un lato è stata posta una pietra marmorea che ricorda la giornata inaugurale. La parete centrale del salone di lettura è occupata dal grande dipinto (cm.450 X cm.200) rappresentante la "Sapienza della Croce", opera dell'artista terlizzese Maria Bonaduce.
Ha introdotto la serata, mettendo in primo piano il valore della lettura, l'attuale rettore del Seminario Mons. Gianni Caliandro che succede al nuovo vescovo della diocesi di Cerignola e Ascoli Satriano S.E. Mons. Luigi Renna promotore del progetto coadiuvato da don Angelo Mazzone. Mons. Caliandro ha sottolineato, alla numerosissima platea composta di seminaristi e sacerdoti, come la lettura salvi dalla pigrizia dello spirito, tenga sveglia la mente e favorisca il confronto con gli altri. Ha poi citato la preziosità della lettura secondo Italo Calvino. La lettura può allenare a sentire la voce di Dio e il libro rappresenta lo specchio della vita in quanto aiuta a leggersi dentro. Ha poi invitato i giovani seminaristi a leggere, auspicando un ritorno alla lettura al di là dell'utilizzo dei sistemi digitali. Sono poi stati ringraziati tutti gli artefici del progetto e tutti coloro i quali, a vario titolo hanno contribuito alla sua realizzazione. Ha poi preso la parola Mons. Renna, promotore di questa bella iniziativa, che l'ha definita la realizzazione di un sogno. La biblioteca è stata realizzata ispirandosi ad altre realtà importanti preesistenti in Italia e all'estero.
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