Interdetto l'uso del pontile "ex-Cinet" nel porto di Molfetta
La Capitaneria vieta l'ormeggio e l'attracco
venerdì 4 settembre 2020
La Capitaneria di Molfetta ha disposto di interdire l'uso del pontile "ex-Cinet" nel porto di Molfetta.
La prescrizione è contenuta nell'ordinanza n. 47/2020 del 3 settembre, tra le ultime a firma del Comandate Michele Burlando che proprio oggi lascia il vertice della Capitaneria molfettese per trasferirsi a Ravenna.
Come si legge nel provvedimento il divieto comporta l'impossibilità di ormeggiare e attraccare al pontile in quanto "lo stesso risulta privo di accorgimenti atti a garantire la sicurezza all'ormeggio (bitte,anelli, parabordi): in pratica ci sono attuali esigenze di sicurezza che hanno reso necessario mettere nero su bianco il divieto.
"I contravventori alla presente Ordinanza incorreranno, salvo che il fatto non configuri diversa fattispecie illecita, come applicabile, nelle sanzioni previste dagli artt. 1174 e 1231 del Codice della navigazione, nonché dall'art. 53 del D.Lgs. 171/2005 e successive modifiche, ed inoltre saranno ritenuti responsabili dei danni eventualmente arrecati a terzi e/o cose in dipendenza dell'inosservanza delle norme contenute
nell'Ordinanza stessa", si legge.
La prescrizione è contenuta nell'ordinanza n. 47/2020 del 3 settembre, tra le ultime a firma del Comandate Michele Burlando che proprio oggi lascia il vertice della Capitaneria molfettese per trasferirsi a Ravenna.
Come si legge nel provvedimento il divieto comporta l'impossibilità di ormeggiare e attraccare al pontile in quanto "lo stesso risulta privo di accorgimenti atti a garantire la sicurezza all'ormeggio (bitte,anelli, parabordi): in pratica ci sono attuali esigenze di sicurezza che hanno reso necessario mettere nero su bianco il divieto.
"I contravventori alla presente Ordinanza incorreranno, salvo che il fatto non configuri diversa fattispecie illecita, come applicabile, nelle sanzioni previste dagli artt. 1174 e 1231 del Codice della navigazione, nonché dall'art. 53 del D.Lgs. 171/2005 e successive modifiche, ed inoltre saranno ritenuti responsabili dei danni eventualmente arrecati a terzi e/o cose in dipendenza dell'inosservanza delle norme contenute
nell'Ordinanza stessa", si legge.