Insulti e perfino minacce di morte sul web alla modella di Molfetta Isabella de Candia
Haters in azione sul profilo Instagram della giovane
giovedì 4 luglio 2019
Può un gossip estivo giustificare odio, rabbia, frustrazione repressa e addirittura minacce di morte?Proprio no. E lo diciamo con fermezza. Eppure è quanto sta accadendo a una giovane di Molfetta sul web.
Da oltre quarantotto ore, infatti, sul profilo Instagram della modella Isabella de Candia, è tutto un proliferare di insulti, epiteti qui non riportabili nei confronti della ragazza, "rea" di essere stata indicata come la nuova fiamma dell'ex tronista ed ex gieffino Francesco Monte.
Una serie di "Vergogna" aprono la strada a messaggi come "la dignità non ti è mai stata data", "andatevi a sotterrare", "ridicola", "devi stare muta" fino a un un altro messaggio che culmina con un "cessa e vecchia", come se essere vecchi sia qualcosa di sbagliato (sulla bruttezza, poi, non ne parliamo). Meglio non scrivere di tutti gli altri, al limite del querelabile.
Gli haters, dunque, la stanno facendo da padrona e portano alla riflessione su quanto ormai attraverso il web non ci sia filtro nè rispetto nè educazione: si può dire ciò che si vuole, scrivere ciò che si vuole. Al diavolo tutto. Chi se ne importa se di mezzo c'è una persona e, francamente, chi ne se importa se si accompagna con Tizio o con Caio. Nemmeno il più frivolo dei pettegolezzi può giustificare tanto fango.
Da oltre quarantotto ore, infatti, sul profilo Instagram della modella Isabella de Candia, è tutto un proliferare di insulti, epiteti qui non riportabili nei confronti della ragazza, "rea" di essere stata indicata come la nuova fiamma dell'ex tronista ed ex gieffino Francesco Monte.
Una serie di "Vergogna" aprono la strada a messaggi come "la dignità non ti è mai stata data", "andatevi a sotterrare", "ridicola", "devi stare muta" fino a un un altro messaggio che culmina con un "cessa e vecchia", come se essere vecchi sia qualcosa di sbagliato (sulla bruttezza, poi, non ne parliamo). Meglio non scrivere di tutti gli altri, al limite del querelabile.
Gli haters, dunque, la stanno facendo da padrona e portano alla riflessione su quanto ormai attraverso il web non ci sia filtro nè rispetto nè educazione: si può dire ciò che si vuole, scrivere ciò che si vuole. Al diavolo tutto. Chi se ne importa se di mezzo c'è una persona e, francamente, chi ne se importa se si accompagna con Tizio o con Caio. Nemmeno il più frivolo dei pettegolezzi può giustificare tanto fango.