Infante: «Rimozione amianto dal PalaFiorentini. Zero risposte dal Comune»
Il consigliere comunale: «Continuerò a fare battaglia su questo tema e non solo»
giovedì 21 dicembre 2023
8.08
Il consigliere comunale Giovanni Infante prosegue la propria "battaglia" sul tema PalaFiorentini, da mesi ormai riportato in auge a Molfetta:
"Nella seduta consiliare dello scorso 18 dicembre è stata discussa la mia interpellanza per conoscere tempi e modalità della sostituzione del tetto in amianto del PalaFiorentini".
"Quest'opera é ormai dal lontano 2016 nel piano delle opere pubbliche del comune di Molfetta ma di appalto e data inizio lavori nemmeno l'ombra. Così, durante l'ultimo consiglio comunale, l'assessore allo sport ha annunciato che il prezzo dell'opera è sostanzialmente raddoppiato per l'adeguamento *costi* al prezziario regionale a cui si *aggiunge un ulteriore* incremento per la revisione del progetto. Risultato: la rimozione dell'amianto dal PalaFiorentini costa non più 190000 ma a 700000 euro ovviamente non disponibili a bilancio".
"A coronamento del tutto l'amministrazione non si è degnata nemmeno di aggiornare il costo della stessa opera all'interno del piano triennale delle opere pubbliche 2023-2025, sottoposto a votazione dalla stessa imbelle e inerte maggioranza consiliare. Una presa in giro bella e buona a cui l'assessore ha fatto seguire la precisazione circa il periodo in cui effettuare l'intervento "_possibilmente nella bella stagione_", senza chiarire di quale anno solare perché "_non è possibile avere una tempistica chiara_".
"Una posizione inammissibile in sfregio alle quasi 900 firme dei cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare per la rimozione dell'amianto e in barba ai numerosi appelli del comitato di quartiere di Levante e alle più banali norme di sicurezza e igiene pubblica di cui il Sindaco è la massima autorità cittadina. Come Consigliere comunale non posso accettare risposte di questo tenore e lo sprezzo verso la salute pubblica e la volontà della cittadinanza. Questo Sindaco e questa maggioranza sono ormai asserragliati a doppia mandata a Palazzo di città e hanno perso totalmente consapevolezza dei bisogni di Molfetta".
"Come *portavoce dei gruppi Rifondazione Comunista e Più di Così* non esiterò a continuare a dar battaglia su questo e su altre vertenze".
"Nella seduta consiliare dello scorso 18 dicembre è stata discussa la mia interpellanza per conoscere tempi e modalità della sostituzione del tetto in amianto del PalaFiorentini".
"Quest'opera é ormai dal lontano 2016 nel piano delle opere pubbliche del comune di Molfetta ma di appalto e data inizio lavori nemmeno l'ombra. Così, durante l'ultimo consiglio comunale, l'assessore allo sport ha annunciato che il prezzo dell'opera è sostanzialmente raddoppiato per l'adeguamento *costi* al prezziario regionale a cui si *aggiunge un ulteriore* incremento per la revisione del progetto. Risultato: la rimozione dell'amianto dal PalaFiorentini costa non più 190000 ma a 700000 euro ovviamente non disponibili a bilancio".
"A coronamento del tutto l'amministrazione non si è degnata nemmeno di aggiornare il costo della stessa opera all'interno del piano triennale delle opere pubbliche 2023-2025, sottoposto a votazione dalla stessa imbelle e inerte maggioranza consiliare. Una presa in giro bella e buona a cui l'assessore ha fatto seguire la precisazione circa il periodo in cui effettuare l'intervento "_possibilmente nella bella stagione_", senza chiarire di quale anno solare perché "_non è possibile avere una tempistica chiara_".
"Una posizione inammissibile in sfregio alle quasi 900 firme dei cittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare per la rimozione dell'amianto e in barba ai numerosi appelli del comitato di quartiere di Levante e alle più banali norme di sicurezza e igiene pubblica di cui il Sindaco è la massima autorità cittadina. Come Consigliere comunale non posso accettare risposte di questo tenore e lo sprezzo verso la salute pubblica e la volontà della cittadinanza. Questo Sindaco e questa maggioranza sono ormai asserragliati a doppia mandata a Palazzo di città e hanno perso totalmente consapevolezza dei bisogni di Molfetta".
"Come *portavoce dei gruppi Rifondazione Comunista e Più di Così* non esiterò a continuare a dar battaglia su questo e su altre vertenze".