Infante: «Finalmente il Comitato per il monitoraggio dei fenomeni delinquenziali»
Il consigliere comunale: «Coscienti di poter dare un contributo reale alla città»
venerdì 23 dicembre 2022
8.55
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura di Giovanni Infante.
"L'ultimo Consiglio Comunale dell'anno, tenutosi mercoledì 21 Dicembre è stato teatro di una discussione pubblica sul tema della sicurezza in città, in concomitanza con la nomina di due consiglieri presso il Comitato per il Monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, Lanza per la maggioranza e Spaccavento per le opposizioni.
A loro facciamo i nostri auguri di buon lavoro, consci che l'insediando Comitato non è la panacea di tutti mali, come sottolineato in aula dal consigliere Infante, ma è certamente un valido strumento di monitoraggio, studio e prevenzione per fronteggiare situazioni di criminalità, microcriminalità e di illegalità. La sua azione sarà tanto più efficace in città tanto più sarà effettiva la sinergia con le associazioni cittadine impegnate nel settore del volontariato, della prevenzione della devianza e dei rappresentanti delle categorie professionali e del mondo del lavoro.
Auspicavamo da tempo che un tema così importante fosse oggetto di discussione in Consiglio Comunale, anche e soprattutto a causa del crescente clima di insicurezza che si respira in città, risultato del susseguirsi di numerosi episodi di microcriminalità.
Siamo consapevoli che non si possa parlare di sicurezza come sinonimo di ordine pubblico, perciò riteniamo fondamentale un ruolo attivo dell'Assessorato alla Socialità, che parli il linguaggio dell'inclusione sociale, della cura paziente delle povertà materiali e dello spirito, della collaborazione con le agenzie educative.
Senza dimenticare che l'Amministrazione comunale può rivestire un ruolo attivo nel riattivare il tessuto sociale, identificando locali pubblici sfitti da affidare ad associazioni di volontariato o ridando slancio al commercio cittadino. Esattamente il contrario di quanto fatto ultimamente con l'inaugurazione in pompa magna di Citymoda, che sottrarrà ulteriormente risorse e presenze dal centro città.
Così una città meno illuminata, con meno eventi culturali, con meno luoghi della socialità e priva di un presidio della Polizia Locale in centro, si avvia verso un declino morale e demografico, di cui il Sindaco ne ha responsabilità politica. Immaginando che la costruzione senza sosta di grandi opere e di palazzi nei quartieri di nuova espansione, fosse essa stessa garanzia di un brillante futuro per Molfetta e trascurando una grande verità: la bellezza di una città si misura anche e soprattutto dalla vivibilità e dalla libertà che vengono garantite a propri cittadini.
Per questo, il consigliere Infante è intervenuto anche in merito al punto all'odg circa la razionalizzazione delle aziende municipalizzate, che spesso vuol dire tagli ai servizi, come dimostra l'entità dei trasferimenti verso l'ASM, di ordine inferiore rispetto a quanto avviene in aziende assimilabili nelle città limitrofe, comportando una qualità ridotta del servizio di spazzamento e una situazione della pulizia delle strade incommentabile.
Su questo ed altro continueremo a vigilare, coscienti di poter dare un contributo reale alla città, provando ad imporre nel dibattito pubblico cittadino, i temi che toccano la carne viva di cittadine e cittadini".
"L'ultimo Consiglio Comunale dell'anno, tenutosi mercoledì 21 Dicembre è stato teatro di una discussione pubblica sul tema della sicurezza in città, in concomitanza con la nomina di due consiglieri presso il Comitato per il Monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, Lanza per la maggioranza e Spaccavento per le opposizioni.
A loro facciamo i nostri auguri di buon lavoro, consci che l'insediando Comitato non è la panacea di tutti mali, come sottolineato in aula dal consigliere Infante, ma è certamente un valido strumento di monitoraggio, studio e prevenzione per fronteggiare situazioni di criminalità, microcriminalità e di illegalità. La sua azione sarà tanto più efficace in città tanto più sarà effettiva la sinergia con le associazioni cittadine impegnate nel settore del volontariato, della prevenzione della devianza e dei rappresentanti delle categorie professionali e del mondo del lavoro.
Auspicavamo da tempo che un tema così importante fosse oggetto di discussione in Consiglio Comunale, anche e soprattutto a causa del crescente clima di insicurezza che si respira in città, risultato del susseguirsi di numerosi episodi di microcriminalità.
Siamo consapevoli che non si possa parlare di sicurezza come sinonimo di ordine pubblico, perciò riteniamo fondamentale un ruolo attivo dell'Assessorato alla Socialità, che parli il linguaggio dell'inclusione sociale, della cura paziente delle povertà materiali e dello spirito, della collaborazione con le agenzie educative.
Senza dimenticare che l'Amministrazione comunale può rivestire un ruolo attivo nel riattivare il tessuto sociale, identificando locali pubblici sfitti da affidare ad associazioni di volontariato o ridando slancio al commercio cittadino. Esattamente il contrario di quanto fatto ultimamente con l'inaugurazione in pompa magna di Citymoda, che sottrarrà ulteriormente risorse e presenze dal centro città.
Così una città meno illuminata, con meno eventi culturali, con meno luoghi della socialità e priva di un presidio della Polizia Locale in centro, si avvia verso un declino morale e demografico, di cui il Sindaco ne ha responsabilità politica. Immaginando che la costruzione senza sosta di grandi opere e di palazzi nei quartieri di nuova espansione, fosse essa stessa garanzia di un brillante futuro per Molfetta e trascurando una grande verità: la bellezza di una città si misura anche e soprattutto dalla vivibilità e dalla libertà che vengono garantite a propri cittadini.
Per questo, il consigliere Infante è intervenuto anche in merito al punto all'odg circa la razionalizzazione delle aziende municipalizzate, che spesso vuol dire tagli ai servizi, come dimostra l'entità dei trasferimenti verso l'ASM, di ordine inferiore rispetto a quanto avviene in aziende assimilabili nelle città limitrofe, comportando una qualità ridotta del servizio di spazzamento e una situazione della pulizia delle strade incommentabile.
Su questo ed altro continueremo a vigilare, coscienti di poter dare un contributo reale alla città, provando ad imporre nel dibattito pubblico cittadino, i temi che toccano la carne viva di cittadine e cittadini".