Indagini al Comune di Molfetta, Rifondazione: «Luce al più presto sulla vicenda»
Il partito: «I processi li lasciamo ad altri. Continueremo il lavoro all'opposizione»
venerdì 6 novembre 2020
9.54
Iniziano ad arrivare i primi commenti della politica locale dopo la notizia delle indagini che hanno coinvolto il sindaco Tommaso Minervini, l'assessore Mariano Caputo, il consigliere comunale Sara Castriotta oltre che dipendenti comunali, imprenditori e professionisti.
A parlare è Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale presente con Paola de Candia e Beppe Zanna, eletti nella coalizione con Compagni di Strada.
«Ancora una volta Molfetta sale alla ribalta per indagini giudiziarie, a quanto pare non solo per lavori legati al nuovo porto ma anche per altri appalti e lavori pubblici.
Non spetta a noi entrare nelle indagini della magistratura, anzi chiediamo che sulla vicenda sia fatta luce al più presto e bene per accertare eventuali responsabilità e per evitare nuove eventuali paralisi amministrative alla città», si legge in una nota.
«Per quanto ci riguarda continueremo la nostra denuncia politica e amministrativa come forza di opposizione a Tommaso Minervini come già fatto in questi anni a proposito degli affidamenti diretti, affidamenti sotto soglia e della mancata programmazione e coordinamento degli interventi di lavori pubblici.
I processi li lasciamo ad altri».
A parlare è Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale presente con Paola de Candia e Beppe Zanna, eletti nella coalizione con Compagni di Strada.
«Ancora una volta Molfetta sale alla ribalta per indagini giudiziarie, a quanto pare non solo per lavori legati al nuovo porto ma anche per altri appalti e lavori pubblici.
Non spetta a noi entrare nelle indagini della magistratura, anzi chiediamo che sulla vicenda sia fatta luce al più presto e bene per accertare eventuali responsabilità e per evitare nuove eventuali paralisi amministrative alla città», si legge in una nota.
«Per quanto ci riguarda continueremo la nostra denuncia politica e amministrativa come forza di opposizione a Tommaso Minervini come già fatto in questi anni a proposito degli affidamenti diretti, affidamenti sotto soglia e della mancata programmazione e coordinamento degli interventi di lavori pubblici.
I processi li lasciamo ad altri».