Incidente in Trentino, eroe di Molfetta salva la vita a quattro persone

L’incidente a Ravazzone: Lorenzo Scardigno con un estintore ha spento il rogo che rischiava di avvolgere l'auto in fiamme

domenica 25 febbraio 2024 13.17
A cura di Nicola Miccione
Eroe per puro caso. È la storia di Lorenzo Scardigno, 56enne originario di Molfetta, l'uomo che per primo è intervenuto a Ravazzone, in Trentino, sul luogo di un incidente che ha coinvolto un'auto con quattro persone, scendendo di casa e spegnendo con un estintore le fiamme che rischiavano di avvolgere l'intera vettura.

I fatti risalgono allo scorso 19 febbraio, quando una Mini Cooper, è fuoriuscita dalla strada, andando a schiantarsi contro il muro di un ex ristorante dopo essersi infilata nella cancellata. «Mia moglie mi ha svegliato nel cuore della notte dicendo che c'era stato un forte botto fuori, sono sceso dal letto e sono corso in strada per vedere cosa fosse successo», ha raccontato al Trentino. Senza esitare un attimo, l'uomo si è precipitato. In pigiama e ciabatte, nell'adrenalina del momento.

«Quando sono arrivato lì vicino sembravano tutti morti, erano coperti di sangue, non si muovevano - ha proseguito -. Poi, dopo un attimo, dal motore sono salite le fiamme». Una situazione ad altissimo rischio che poteva avere conseguenze mortali per i quattro a bordo, ma il loro soccorso, nell'immediatezza dell'incidente, è intervenuto Scardigno che con un estintore, ha iniziato il duro lavoro che è stato concluso dai Vigili del Fuoco intervenuti per prestare soccorso assieme al 118.

Davanti alle fiamme che iniziavano a sprigionarsi dal motore dell'auto, l'uomo è tornato in casa ad afferrare un estintore che l'azienda per la quale lavora gli aveva fornito solo un mese prima e s'è precipitato a spegnere l'incendio al motore che avrebbe bruciato vivi i quattro uomini feriti e rimasti intrappolati nell'auto. «Senza l'estintore non sarei servito a niente - ha spiegato ancora Scardigno al Trentino -. Ce l'ho solo da un mese ed è stato davvero un puro caso che lo avessi in casa».

«Non ho avuto tempo di provare paura - ha continuato -, ho semplicemente agito» in attesa dei soccorsi. I Vigili del Fuoco intervenuti in massa poco dopo - circa una ventina - hanno domato il principio di incendio ed estratto con le pinze idrauliche le quattro persone che si trovavano all'interno dell'auto, quattro uomini tra i 26 e i 48 anni. Due di loro sono stati portati all'ospedale di Trento e ricoverati in rianimazione, altri due in quello di Rovereto. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.

Il gesto coraggio di Scardigno, alimentato dall'istinto, dalla prontezza di riflessi e che non ha esitato a salvare quattro sconosciuti, gli ha fatto guadagnare il titolo di eroe, improvvisato, ma non per caso. Ma non vuole essere chiamato in questo modo: «Non ho avuto paura, ma non sono un eroe. L'avrebbe fatto chiunque».