Inchiesta porto, su Binetti «non si riscontrano gli estremi del concorso nei reati»
La precisazione del suo legale, l'avvocato Palmiotto, dopo il provvedimento di revoca della misura interdittiva
mercoledì 8 novembre 2023
La difesa dell'ingegnere Alessandro Binetti «non si è limitata a "negare" le accuse mosse, ma attraverso l'interrogatorio di garanzia e la documentazione prodotta ha fornito elementi» per evidenziare che «non si riscontrano», nelle evidenze investigative, «gli estremi del concorso doloso nei reati oggetto di contestazione».
A rimarcarlo, in una nota giunta in redazione, è l'avvocato Nunzio Palmiotto, difensore di fiducia del professionista molfettese a cui ieri, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Domenico Zeno, ha firmato il provvedimento di revoca della sospensione dall'esercizio dei pubblici uffici, dei servizi ed il divieto temporaneo di svolgere l'attività lavorativa per il tempo massimo previsto dalla legge dopo l'indagine sugli interventi di messa in sicurezza del porto di Molfetta.
«Mi preme evidenziare - ha detto Palmiotto - che, per Binetti, la difesa non si è limitata a "negare" le accuse mosse, ma attraverso l'interrogatorio di garanzia e la documentazione prodotta ha fornito elementi tali da consentire al gip di affermare, nel provvedimento di revoca della misura interdittiva, che "non si riscontrano, in tali evidenze, gli estremi del concorso doloso nei vari reati oggetto di contestazione", confermando il corretto comportamento del dirigente nel suo operato».
«La sopra esposta precisazione - ha concluso Palmiotto - al sol fine di far assoluta chiarezza e non consentire fraintendimenti sulla professionalità e correttezza del dirigente Binetti». Rideterminata la durata della revoca per l'ingegnere Gianluca Loliva. Rigettata, invece, la richiesta verso l'imprenditore Giuseppe Dell'Erba.
A rimarcarlo, in una nota giunta in redazione, è l'avvocato Nunzio Palmiotto, difensore di fiducia del professionista molfettese a cui ieri, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Domenico Zeno, ha firmato il provvedimento di revoca della sospensione dall'esercizio dei pubblici uffici, dei servizi ed il divieto temporaneo di svolgere l'attività lavorativa per il tempo massimo previsto dalla legge dopo l'indagine sugli interventi di messa in sicurezza del porto di Molfetta.
«Mi preme evidenziare - ha detto Palmiotto - che, per Binetti, la difesa non si è limitata a "negare" le accuse mosse, ma attraverso l'interrogatorio di garanzia e la documentazione prodotta ha fornito elementi tali da consentire al gip di affermare, nel provvedimento di revoca della misura interdittiva, che "non si riscontrano, in tali evidenze, gli estremi del concorso doloso nei vari reati oggetto di contestazione", confermando il corretto comportamento del dirigente nel suo operato».
«La sopra esposta precisazione - ha concluso Palmiotto - al sol fine di far assoluta chiarezza e non consentire fraintendimenti sulla professionalità e correttezza del dirigente Binetti». Rideterminata la durata della revoca per l'ingegnere Gianluca Loliva. Rigettata, invece, la richiesta verso l'imprenditore Giuseppe Dell'Erba.