Incendio in un deposito edile: in fiamme pedane in legno e pannelli
Il rogo in contrada San Lorenzo, sul posto Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Polizia Locale
giovedì 23 settembre 2021
22.54
Ennesimo rogo, ieri, a Molfetta. In fiamme un magazzino, dove era custodito del materiale utilizzato in campo edile, fra cui pedane in legno e pannelli coibentati. L'incendio è divampato intorno alle ore 19.00 e presto una fitta coltre di fumo nero ha sporcato il cielo. Ma a queste latitudini, purtroppo, non è più una novità.
Il rogo è divampato per cause in corso di accertamento, ma le lingue di fuoco si sono estese ovunque. Immediata la richiesta di intervento alla sala operativa del 115: è stata una corsa contro il tempo da parte dei Vigili del Fuoco, i quali si sono messi subito al lavoro per spegnere l'incendio, contenere i danni alla struttura e per cercare di limitare gli eventuali, ma purtroppo inevitabili, danni di carattere ambientale, in un territorio, a nord di Bari, già provato da roghi e fumi tossici.
Sul luogo dell'incendio, intanto, hanno lavorato due squadre, provenienti dal Distaccamento di Molfetta e da Bari. Le conseguenze, però, sono numerose e ancora da quantificare (i danni ammonterebbero a decine di migliaia di euro, nda). Sul posto, per i rilievi, anche la Guardia di Finanza e la Polizia Locale: le cause restano ignote, mentre le fiamme potrebbero aver cancellato gli elementi utili a ricostruire la specifica natura del rogo. Sarà, dunque, un'indagine piuttosto complessa.
Nelle prossime ore, continueranno le ispezioni e i sopralluoghi. Al momento non è esclusa alcuna pista, nemmeno quella del dolo. È di due giorni prima, l'altro rogo, ai danni di depositi e stalle in via Fondo Favale. In quell'occasione, le fiamme hanno costretto all'evacuazione di molti animali, fra cui cavalli e pecore.
Il rogo è divampato per cause in corso di accertamento, ma le lingue di fuoco si sono estese ovunque. Immediata la richiesta di intervento alla sala operativa del 115: è stata una corsa contro il tempo da parte dei Vigili del Fuoco, i quali si sono messi subito al lavoro per spegnere l'incendio, contenere i danni alla struttura e per cercare di limitare gli eventuali, ma purtroppo inevitabili, danni di carattere ambientale, in un territorio, a nord di Bari, già provato da roghi e fumi tossici.
Sul luogo dell'incendio, intanto, hanno lavorato due squadre, provenienti dal Distaccamento di Molfetta e da Bari. Le conseguenze, però, sono numerose e ancora da quantificare (i danni ammonterebbero a decine di migliaia di euro, nda). Sul posto, per i rilievi, anche la Guardia di Finanza e la Polizia Locale: le cause restano ignote, mentre le fiamme potrebbero aver cancellato gli elementi utili a ricostruire la specifica natura del rogo. Sarà, dunque, un'indagine piuttosto complessa.
Nelle prossime ore, continueranno le ispezioni e i sopralluoghi. Al momento non è esclusa alcuna pista, nemmeno quella del dolo. È di due giorni prima, l'altro rogo, ai danni di depositi e stalle in via Fondo Favale. In quell'occasione, le fiamme hanno costretto all'evacuazione di molti animali, fra cui cavalli e pecore.