Inaugurata la stele monumentale dedicata a Giuseppe Saverio Poli
Ieri la cerimonia su banchina San Domenico
sabato 24 luglio 2021
10.13
Nella giornata di ieri il patrimonio artistico di Molfetta si è arricchito di una pregevole opera scultorea: su banchina San Domenico è stata inaugurata e donata alla Città la stele monumentale dedicata a Giuseppe Saverio Poli, scienziato e Comandante della Reale Accademia Militare Nunziatella. L'opera è stata realizzata dallo scultore Mauro Antonio Mezzina con il progetto architettonico di Marco Mauro Pappagallo e la collaborazione di Balacco costruzioni e Desamarmi. È stata voluta dal discendente omonimo il dottor Giuseppe Saverio Poli.
Un simulacro in biancone di Apricena, pietra nobile del Gargano che simula il marmo a tutti gli effetti, per rendere omaggio a uno dei volti più importanti della storia molfettese. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Tommaso Minervini, il discendente dello scienziato don Peppino Poli, Giuseppe Catenacci, presidente onorario dell'Associazione nazionale ex Allievi Nunziatella, Giuseppe Izzo, presidente dell'Associazione nazionale ex Allievi Nunziatella, e Gaetano Mongelli, storico dell'Arte, e il colonnello Francesco De Marchis, Comandante provinciale dei carabinieri di Bari.
«Oggi siamo qui non solo per celebrare la grandezza del passato - ha affermato il sindaco Tommaso Minervini - ma soprattutto per rendere omaggio ai contemporanei che ancora danno lustro alla storia della nostra città, attraverso studi e mettendo a disposizione della comunità le loro competenze. Senza l'interesse del passato da parte di chi vive nel presente, non potremmo recuperare in maniera così vivida il ricordo di chi ha reso grande Molfetta nel passato. Per questa ragione ci tengo in questa sede a ringraziare don Peppino Poli per il suo forte legame con le sue radici».
Perché Giuseppe Saverio Poli non fu solo fisico sperimentale e naturalista: si cimentò anche nel componimento poetico, con inni e poemi tanto che in occasione dello svelamento della stele monumentale l'Ensemble Musicainsieme, Direttore Annalisa Andriani, ha eseguito due brani "Qualor dell'Alma" e "Dominator Perpetuo", tratti da Inno al Sole scritto da Millico su testo di Giuseppe Saverio Poli.
Grazie alla concessione del Comandante della Scuola militare Nunziatella, il Colonnello Ermanno Lustrino, hanno preso parte alla inaugurazione due allievi dell'istituto: la molfettese Martina Catuogno e Antonio Schiralli.
Un simulacro in biancone di Apricena, pietra nobile del Gargano che simula il marmo a tutti gli effetti, per rendere omaggio a uno dei volti più importanti della storia molfettese. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Tommaso Minervini, il discendente dello scienziato don Peppino Poli, Giuseppe Catenacci, presidente onorario dell'Associazione nazionale ex Allievi Nunziatella, Giuseppe Izzo, presidente dell'Associazione nazionale ex Allievi Nunziatella, e Gaetano Mongelli, storico dell'Arte, e il colonnello Francesco De Marchis, Comandante provinciale dei carabinieri di Bari.
«Oggi siamo qui non solo per celebrare la grandezza del passato - ha affermato il sindaco Tommaso Minervini - ma soprattutto per rendere omaggio ai contemporanei che ancora danno lustro alla storia della nostra città, attraverso studi e mettendo a disposizione della comunità le loro competenze. Senza l'interesse del passato da parte di chi vive nel presente, non potremmo recuperare in maniera così vivida il ricordo di chi ha reso grande Molfetta nel passato. Per questa ragione ci tengo in questa sede a ringraziare don Peppino Poli per il suo forte legame con le sue radici».
Perché Giuseppe Saverio Poli non fu solo fisico sperimentale e naturalista: si cimentò anche nel componimento poetico, con inni e poemi tanto che in occasione dello svelamento della stele monumentale l'Ensemble Musicainsieme, Direttore Annalisa Andriani, ha eseguito due brani "Qualor dell'Alma" e "Dominator Perpetuo", tratti da Inno al Sole scritto da Millico su testo di Giuseppe Saverio Poli.
Grazie alla concessione del Comandante della Scuola militare Nunziatella, il Colonnello Ermanno Lustrino, hanno preso parte alla inaugurazione due allievi dell'istituto: la molfettese Martina Catuogno e Antonio Schiralli.