Inaugurata la pietra d'inciampo del presidio di Libera intitolato a Gianni Carnicella
La cerimonia si è tenuta in Piazza Paradiso
giovedì 4 luglio 2019
05.00
Il 7 luglio 2019 cadrà il 27° anniversario della morte di Gianni Carnicella e il Presidio molfettese di Libera ha proposto un momento di aggregazione e riflessione, per l'inaugurazione di una pietra d'inciampo posta ai piedi di un ulivo, piantumato in Piazza Paradiso il il 31 dicembre 2015 con il supporto di don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera, durante la 48^ Marcia nazionale per la Pace promossa da "Pax Christi". L'albero delll'ulivo rappresenta un segno forte di pace e giustizia sociale e per questo è stato proposto per il suo valore simbolico.
La pietra è stata messa in posa dal Comune ed è stata inaugurata alla presenza di don Raffaele Tatulli, Vicario generale della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, di alcuni membri dell'amministrazione e di alcuni parenti del compianto sindaco. Prima della benedizione del memoriale è stata proposta la partecipazione ad alcuni giochi cooperativicoordinati dalla Sezione Scout di Molfetta del CNGEI, mentre per i passanti era possibile osservare sui gazebo allestiti in piazza la mostra fotografica "Io nell'altro, l'altro in me", curata dai docenti e dagli studenti stranieri del CPIA1 BARI - Sede di Molfetta.
Questo è stato il commento di don Raffaele Tatulli davanti al pubblico presente: «Se oggi siamo qui è perché vogliamo per prima cosa lasciare un segno tangibile alla memoria di Gianni Carnicella, come uomo-simbolo delle tante vittime della mafia che ogni giorno dobbiamo ricordare. Inoltre, la scelta proprio di Piazza Paradiso è altrettanto voluta perché speriamo che questo luogo possa diventare sempre più fonte di aggregazione piuttosto che di illegalità. Servirà unità d'intenti da parte di tutte le componenti della cittadinanza e noi oggi, con questa pietra, stiamo mettendo il primo mattone per la ripresa di questo quartiere».
Al termine degli interventi istituzionali, si è tenuto uno spettacolo di danze dal mondo dell'associazione Fabulanova. L'evento, oltre al patrocinio del Comune di Molfetta, vede la collaborazione di alcune realtà presenti nel quartiere, quali le parrocchie Immacolata e San Gennaro, il Comitato di Quartiere Piazza Paradiso e l'associazione AUSER Onlus.
La pietra è stata messa in posa dal Comune ed è stata inaugurata alla presenza di don Raffaele Tatulli, Vicario generale della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, di alcuni membri dell'amministrazione e di alcuni parenti del compianto sindaco. Prima della benedizione del memoriale è stata proposta la partecipazione ad alcuni giochi cooperativicoordinati dalla Sezione Scout di Molfetta del CNGEI, mentre per i passanti era possibile osservare sui gazebo allestiti in piazza la mostra fotografica "Io nell'altro, l'altro in me", curata dai docenti e dagli studenti stranieri del CPIA1 BARI - Sede di Molfetta.
Questo è stato il commento di don Raffaele Tatulli davanti al pubblico presente: «Se oggi siamo qui è perché vogliamo per prima cosa lasciare un segno tangibile alla memoria di Gianni Carnicella, come uomo-simbolo delle tante vittime della mafia che ogni giorno dobbiamo ricordare. Inoltre, la scelta proprio di Piazza Paradiso è altrettanto voluta perché speriamo che questo luogo possa diventare sempre più fonte di aggregazione piuttosto che di illegalità. Servirà unità d'intenti da parte di tutte le componenti della cittadinanza e noi oggi, con questa pietra, stiamo mettendo il primo mattone per la ripresa di questo quartiere».
Al termine degli interventi istituzionali, si è tenuto uno spettacolo di danze dal mondo dell'associazione Fabulanova. L'evento, oltre al patrocinio del Comune di Molfetta, vede la collaborazione di alcune realtà presenti nel quartiere, quali le parrocchie Immacolata e San Gennaro, il Comitato di Quartiere Piazza Paradiso e l'associazione AUSER Onlus.