Inaugurata a Molfetta la sede delle Guardie Ambientali d'Italia
L'associazione, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, si trova in via D'Azeglio. Referente l'avvocato Alessandro Sinisi
mercoledì 10 aprile 2024
9.31
È stata inaugurata domenica a Molfetta, in via D'Azeglio, la sede delle Guardie Ambientali d'Italia con al vertice del Distaccamento l'avvocato Alessandro Sinisi. L'ente è riconosciuto in tutta Italia dal Ministero dell'Ambiente e ha la funzione della conservazione e valorizzazione dell'ambiente, degli animali e della natura.
All'inaugurazione del servizio cittadino, svolto a titolo volontario e gratuito nei settori ittici, venatori e zoofili, offrendo «la piena disponibilità nel collaborare con le istituzioni e le forze dell'ordine», erano presenti il presidente regionale dell'associazione, Francesco Ventura, il generale di divisione dei Forestali, Giuseppe Giove, e l'assessore al ramo Caterina Roselli. Tra gli obiettivi quello di contribuire «alle attività connesse alla conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico».
L'azione dell'associazione, che opera su tre livelli d'organizzazione (regionale, provinciale e comunale, con un unico statuto approvato dagli organi competenti), si attua attraverso la vigilanza sul rispetto delle leggi e dei regolamenti ambientali, assumendo le funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria in ambito venatorio, ittico, ambientale e zoofilo. Le loro attività includono il controllo delle discariche abusive, la tutela della fauna, della flora e la prevenzione degli incendi boschivi.
Tra i compiti delle Guardie Ambientali d'Italia vi è pure quello del contrasto dei reati ambientali, come l'inquinamento, il disboscamento e il bracconaggio. Questo impegno si concretizza attraverso una stretta collaborazione con le autorità, garantendo così un intervento efficace e tempestivo nelle situazioni di emergenza.
All'inaugurazione del servizio cittadino, svolto a titolo volontario e gratuito nei settori ittici, venatori e zoofili, offrendo «la piena disponibilità nel collaborare con le istituzioni e le forze dell'ordine», erano presenti il presidente regionale dell'associazione, Francesco Ventura, il generale di divisione dei Forestali, Giuseppe Giove, e l'assessore al ramo Caterina Roselli. Tra gli obiettivi quello di contribuire «alle attività connesse alla conservazione del patrimonio naturale e paesaggistico».
L'azione dell'associazione, che opera su tre livelli d'organizzazione (regionale, provinciale e comunale, con un unico statuto approvato dagli organi competenti), si attua attraverso la vigilanza sul rispetto delle leggi e dei regolamenti ambientali, assumendo le funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria in ambito venatorio, ittico, ambientale e zoofilo. Le loro attività includono il controllo delle discariche abusive, la tutela della fauna, della flora e la prevenzione degli incendi boschivi.
Tra i compiti delle Guardie Ambientali d'Italia vi è pure quello del contrasto dei reati ambientali, come l'inquinamento, il disboscamento e il bracconaggio. Questo impegno si concretizza attraverso una stretta collaborazione con le autorità, garantendo così un intervento efficace e tempestivo nelle situazioni di emergenza.