In via di Vittorio inaugurata la casa dell’acqua
L'impianto servirà la zona a levante della città
domenica 14 giugno 2015
07.01
In via di Vittorio, a ridosso del parco di levante, è stata collocata la seconda casa dell'acqua nel Comune di Molfetta. All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco Paola Natalicchio, l'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta e i responsabili della ditta Tecnofonte.
«La risposta dei cittadini alla possibilità di riempire acqua alla spina depurata o gasata è stata positiva nel primo punto installato nei pressi del PalaPoli. Attiviamo, come da programma, il secondo erogatore collocato nel quartiere di levante dove stabilmente e abusivamente vi era una bancarella della frutta. Il servizio è stato molto apprezzato e costituisce una forma di risparmio per i cittadini e per l'ambiente rispetto al consumo di plastica».
Non è mancato qualche commento critico a difesa dell'acqua pubblica e dell'acqua gratis. «Ho votato – aggiunge il sindaco Natalicchio – e mi sono battuta per l'approvazione del referendum del 2011 ma l'autorizzazione a installare le casette dell'acqua non è affatto in contraddizione con questo. L'acqua filtrata alla spina, come tanti altri beni alla spina (detersivo, latte, ecc…) serve piuttosto a promuovere una cultura del riciclo, del riuso e della riduzione degli sprechi e va incontro a chi ha l'abitudine di acquistare acqua in bottiglia, assai diffusa. Ciò non esclude la possibilità di caricare acqua dalle fontane pubbliche sulle quali fin dal primo momento abbiamo investito. Ricordo che abbiamo riparato la fontana della villa comunale, quella di piazza San Michele e di Piazza Paradiso, stiamo ripristinando tutte le cassettine dei contatori con sportelli divelti e arrugginiti diventati pericolosi, e stiamo per installare una fontanella nel giardino di via san Girolamo, nel centro storico, che si affaccia su cala san Andrea che è molto frequentata d'estate da chi va al mare oltre che dai residenti».
Il 24 maggio, in via Papa Montini nei pressi del PalaPoli, ne era stata inaugurata un'altra. Con 5 centesimi è possibile "acquistare" un litro di acqua.
«La risposta dei cittadini alla possibilità di riempire acqua alla spina depurata o gasata è stata positiva nel primo punto installato nei pressi del PalaPoli. Attiviamo, come da programma, il secondo erogatore collocato nel quartiere di levante dove stabilmente e abusivamente vi era una bancarella della frutta. Il servizio è stato molto apprezzato e costituisce una forma di risparmio per i cittadini e per l'ambiente rispetto al consumo di plastica».
Non è mancato qualche commento critico a difesa dell'acqua pubblica e dell'acqua gratis. «Ho votato – aggiunge il sindaco Natalicchio – e mi sono battuta per l'approvazione del referendum del 2011 ma l'autorizzazione a installare le casette dell'acqua non è affatto in contraddizione con questo. L'acqua filtrata alla spina, come tanti altri beni alla spina (detersivo, latte, ecc…) serve piuttosto a promuovere una cultura del riciclo, del riuso e della riduzione degli sprechi e va incontro a chi ha l'abitudine di acquistare acqua in bottiglia, assai diffusa. Ciò non esclude la possibilità di caricare acqua dalle fontane pubbliche sulle quali fin dal primo momento abbiamo investito. Ricordo che abbiamo riparato la fontana della villa comunale, quella di piazza San Michele e di Piazza Paradiso, stiamo ripristinando tutte le cassettine dei contatori con sportelli divelti e arrugginiti diventati pericolosi, e stiamo per installare una fontanella nel giardino di via san Girolamo, nel centro storico, che si affaccia su cala san Andrea che è molto frequentata d'estate da chi va al mare oltre che dai residenti».
Il 24 maggio, in via Papa Montini nei pressi del PalaPoli, ne era stata inaugurata un'altra. Con 5 centesimi è possibile "acquistare" un litro di acqua.