In Puglia il talento è “di casa”: il confronto per “Hey Sud”

Tante startup di successo sono nate e cresciute in Puglia. Delli Noci: «Pensare a una ZES per le startup nel Mezzogiorno»

venerdì 17 novembre 2023 12.19
Creare un ecosistema fertile per le startup, partendo dagli ottimi presupposti già esistenti. La Puglia è già "casa" di tanti giovani talenti, nonché tra le prime regioni italiane per numero di startup innovative. Sono stati questi gli spunti al centro del talk che si è svolto ieri nella sede operativa di EY a Barletta nell'ambito di Hey Sud, ciclo di talks ideato da Fabio Mazzocca, Sales Responsible South Area Consulting di EY.

"Puglia, il talento è di casa" è il titolo del talk che ha coinvolto imprenditori e operatori di settore insieme a rappresentati istituzionali per fare il punto su ciò che la Puglia offre nell'ambito della nascita e dello sviluppo di nuove startup, ma anche per confrontarsi sui futuri orizzonti in modo da amplificare al massimo l'attrattività della nostra regione rispetto a nuove imprese e nuovi investimenti.

Sono intervenuti: «Il Mezzogiorno può essere hub dell'innovazione» ha dichiarato l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci, che ha lanciato anche la proposta di una ZES specifica dedicata alle startup. «Siamo l'unica regione italiana che prova ad interrogare il mercato - ha aggiunto - e che vuole raddoppiare i fondi europei per supportare le imprese e accompagnarle nel percorso di crescita. Noi dobbiamo fornire gli ingredienti ma loro, gli startupper, sono gli chef».

In tanti hanno contribuito a questo fenomeno che vede la Puglia protagonista, ma uno dei merito va senza dubbio al Politecnico di Bari che è stato un importante acceleratore per la nascita delle startup. «Quello che siamo riusciti a fare – ha spiegato Eugenio Di Sciascio, vice sindaco Comune di Bari e ex rettore del Politecnico - è stato sfruttare il nostro petrolio, e cioè il capitale umano. Negli ultimi anni ho visto molta più voglia di osare, un cambiamento culturale che prima non c'era. In passato se uno studente aveva obiettivi diversi da lavorare in azienda doveva andar via dalla Puglia. Il fatto che adesso lo si possa fare a Bari, in Puglia, è una notizia. Per me è un passaggio epocale».

«La Puglia sta diventando la culla dello sviluppo digitale» ha dichiarato il senatore Francesco Boccia, che ha narrato la case history di successo di DigithOn, la più grande maratona digitale italiana che nel corso degli anni è stata un vero e proprio trampolino di lancio per tante startup nate in Puglia: quasi 2.000 startupper sono passati da DigithOn nel corso delle sue nove edizioni, diventando una comunità che cresce.

«Quando un territorio si presta ad accompagnare l'evoluzione sociale ed economica di una società che attraversa il mondo del digitale, quando ci sono bandi e opportunità, i ragazzi non solo restano, ma iniziano a fare gli imprenditori di sé stessi» ha aggiunto Boccia.

E proprio da DigithOn è transitata anche Aulab, la prima Coding Factory italiana nata in Puglia. «La Puglia dimostra di essere una regione pronta a innovare e un hub per imprese e talenti nel tech e nel digital. A confermarlo, i dati regionali dell'ultimo Indice DESI (Digital Economy and Society Index) realizzato dal Politecnico di Milano in cui la Puglia compare come prima regione al Sud per innovazione e digitalizzazione con 45,9 punti, poco sotto la media italiana (49,3). Inoltre anche la Startup Heatmap Europe 2023, che prende in esame le destinazioni europee più popolari per i fondatori di startup, conferma l'eccellenza dell'ecosistema imprenditoriale Pugliese: Bari compare nella Top 50 (al 49° posto) insieme a Milano e Roma, uniche 3 città italiane della classifica europea». È quanto sottolineato da Davide Neve, CEO e co-fondatore di Aulab.

Alessandro Loprieno ha raccontato la storia di Weshort, innovativa piattaforma di streaming on-demand dedicata al grande cinema breve, lanciando l'idea di un programma istituzionale di mentoring per affiancare i giovani talenti.

Ma ciò che attrae nuove giovani idee e incuriosisce i giganti che poi vengono ad investire in Puglia è la vitalità imprenditoriale. È il caso di EY che, nel 2019, ha aperto il suo compentence center a Bari con la previsione iniziale di 200 assunzioni. «Adesso abbiamo superato i 600 dipendenti e continuiamo a crescere» ha detto Claudio Meucci, EY Consulting Market Leader. «L'intuizione, che poi si è rivelata vincente, è stata investire in Puglia, territorio scelto per l'avvio di progetti di investimento e di assunzione di professionisti al servizio dei mercati europei. EY non affianca solo i "giganti" ma segue anche il percorso di giovani imprese che non hanno capitali enormi e alle quali forniamo ciò che occorre per lanciarsi nei mercati nazionali e internazionali».



Il talk, condotto dal giornalista di Telenorba Antonio Procacci, è disponibile in streaming all'indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=gdM_WoyiK_s&t=5s

La registrazione completa, insieme a interviste e approfondimenti, è disponibile anche in formato podcast sul canale specifico dedicato a "Hey Sud" su Spotify https://open.spotify.com/show/1wtw6lLqVI6lbvVzaYoHtl?si=866ca68ad5cd4a8e