In periferia arrivano i mercati. Ne discuterà la Giunta comunale
L'obiettivo è combattere l'abusivismo. L'anticipazione è de "La Gazzetta del Mezzogiorno"
venerdì 27 ottobre 2017
Sarà uno dei temi caldi delle prossime sedute dalla Giunta comunale: l'individuazione di aree non attrezzate ma grandi abbastanza per ospitare i venditori ambulanti, dotati di regolare licenza, che qui potranno sostare e vendere le proprie mercanzie durante il giorno.
Nello specifico una zona mercato dovrebbe sorgere nel nuovo quartiere della Madonna della Rosa e l'altra a ridosso di Rione Paradiso.
L'indiscrezione è lanciata dall'edizione locale de "La Gazzetta del Mezzogiorno" che sottolinea la volontà dell'amministrazione di combattere il fenomeno dell'abusivismo diffuso lungo le strade della città.
«L'idea è quella di avvicinare l'offerta all'utenza in zone scoperte senza però intaccare il commercio di prossimità, offrire un servizio ai residenti, arginare il fenomeno dell'ambulantato agli angoli delle strade», dichiara l'assessore Pasquale Mancini al quotidiano.
Ed è sempre Mancini a spiegare come potrebbe evolversi il progetto.
«Al termine di una prima fase sperimentale, i cui termini saranno comunque discussi dalla giunta, nel caso in cui la risposta degli utenti e degli ambulanti dovesse essere positiva si potrà pensare di poter attrezzare le piazze così da renderle perfettamente efficienti».
Nello specifico una zona mercato dovrebbe sorgere nel nuovo quartiere della Madonna della Rosa e l'altra a ridosso di Rione Paradiso.
L'indiscrezione è lanciata dall'edizione locale de "La Gazzetta del Mezzogiorno" che sottolinea la volontà dell'amministrazione di combattere il fenomeno dell'abusivismo diffuso lungo le strade della città.
«L'idea è quella di avvicinare l'offerta all'utenza in zone scoperte senza però intaccare il commercio di prossimità, offrire un servizio ai residenti, arginare il fenomeno dell'ambulantato agli angoli delle strade», dichiara l'assessore Pasquale Mancini al quotidiano.
Ed è sempre Mancini a spiegare come potrebbe evolversi il progetto.
«Al termine di una prima fase sperimentale, i cui termini saranno comunque discussi dalla giunta, nel caso in cui la risposta degli utenti e degli ambulanti dovesse essere positiva si potrà pensare di poter attrezzare le piazze così da renderle perfettamente efficienti».