In mostra l’orgoglio molfettese nell’Arte: Giaquinto e Cifariello al Museo Diocesano

Esposizione fino all'11 febbraio

mercoledì 25 gennaio 2017
Corrado Giaquinto e Filippo Cifariello sono due molfettesi, artisti entrambi, ma soprattutto due personalità dei tempi passati la cui fama e notorietà ha valicato i confini nazionali per attraversare l'intera Europa, e non solo.

Lo dimostra, nel suo piccolo, la mostra inaugurata l'11 dicembre scorso presso il Museo diocesano a cura del prof. Gaetano Mongelli, su iniziativa del museo stesso e della cooperativa FeArT.

Pochi pezzi, inediti per lo più, dell'uno e dell'altro artista, concessi dalla sensibilità di alcuni privati pugliesi. Opere che rimandano ad analoghe produzioni, mostre, collezioni, mercati, internazionali. A testimonianza di una notorietà tutt'oggi viva e riconosciuta dal grande pubblico. E grande è stato sinora il riscontro registrato dagli organizzatori, negli occhi delle centinaia di utenti che hanno già visitato la mostra temporanea. Occasione utile per rivedere o immergersi nella mostra permanente, fruibile con un unico ticket d'ingresso alla struttura museale.
Ciò che continua ad arricchire gli studi, sinora condotti, sono le segnalazioni di altri inediti, riconducibili agli illustri molfettesi, da parte di privati. Tra questi un'opera di grande interesse, a dispetto delle dimensioni (h 9 cm), raffigurante Un corvo recentemente aggiunta alla mostra. Una scultura di Filippo Cifariello raffigurante un vecchio sacerdote che attende, seduto sulla bara di una giovane donna, il pagamento del suo accompagnamento. L'opera, presentata alla Promotrice di Napoli del 1882 riscosse un tal successo da essere replicata in più di 100 copie – stando a quello che lo stesso autore dice – e presentata in più mostre ed esposizioni dell'epoca.
Una novità che impreziosisce la mostra, fruibile sino all'11 febbraio, da cui partono anche le visite guidate alla città, predisposte dal Servizio Didattico del museo, alla riscoperta delle opere pubbliche annoverate in piazze o chiese. La struttura museale, in concomitanza con la mostra, è stata inoltre accreditata dal Ministero per i Beni Culturali e le Attività e il Turismo quale ente presso cui presentare i buoni del bonus cultura App18 e Carta del docente.

Museo diocesano, sempre più un luogo unico, ancor più un luogo di tutti.