In fiamme le autovetture del vice comandante del carcere di Trani
Emergono i primi dettagli sulle indagini: il commissario De Pinto avrebbe già ricevuto minacce scritte al vaglio della Procura
lunedì 10 maggio 2021
14.13
È con ogni probabilità doloso l'incendio che questa mattina, prima dell'alba, ha incenerito le due auto del vice comandante del carcere di Trani, Felice Nazareno De Pinto, già minacciato. I mezzi, una Dacia Duster ed una Chevrolet Aveo, quest'ultima della moglie, erano parcheggiati in via Michiello, sotto la sua abitazione.
Da una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, giunti sul posto alle ore 04.50, le fiamme partite dalla prima auto, la Dacia Duster del commissario, vice comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria della casa circondariale di Trani, hanno distrutto anche la Chevrolet Aveo della moglie, in un effetto domino. Erano parcheggiate l'una accanto all'altra. A brevissima distanza anche una Lancia Musa, fortunatamente soltanto lambita nel lato anteriore.
Le fiamme, inoltre, hanno danneggiato il portone ligneo della palazzina dove abita la coppia, completamente invasa dal denso fumo. È stato necessario, in via precauzionale, da parte degli uomini del 115, predisporre il piano di evacuazione dell'edificio: gli inquilini, infatti, hanno dovuto lasciare temporaneamente le loro abitazioni per consentire la messa in sicurezza della palazzina. I primi ad accorgersi dell'incendio sono stati alcuni residenti che hanno subito lanciato l'allarme.
La vicenda, adesso, è sotto la lente dei Carabinieri della locale Compagnia. Al vaglio degli inquirenti, alla ricerca di telecamere di videosorveglianza che possano aver immortalato movimenti sospetti, anche le minacce che il funzionario avrebbe ricevuto nei scorsi giorni e che sono al vaglio della Procura della Repubblica.
Da una prima ricostruzione dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, giunti sul posto alle ore 04.50, le fiamme partite dalla prima auto, la Dacia Duster del commissario, vice comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria della casa circondariale di Trani, hanno distrutto anche la Chevrolet Aveo della moglie, in un effetto domino. Erano parcheggiate l'una accanto all'altra. A brevissima distanza anche una Lancia Musa, fortunatamente soltanto lambita nel lato anteriore.
Le fiamme, inoltre, hanno danneggiato il portone ligneo della palazzina dove abita la coppia, completamente invasa dal denso fumo. È stato necessario, in via precauzionale, da parte degli uomini del 115, predisporre il piano di evacuazione dell'edificio: gli inquilini, infatti, hanno dovuto lasciare temporaneamente le loro abitazioni per consentire la messa in sicurezza della palazzina. I primi ad accorgersi dell'incendio sono stati alcuni residenti che hanno subito lanciato l'allarme.
La vicenda, adesso, è sotto la lente dei Carabinieri della locale Compagnia. Al vaglio degli inquirenti, alla ricerca di telecamere di videosorveglianza che possano aver immortalato movimenti sospetti, anche le minacce che il funzionario avrebbe ricevuto nei scorsi giorni e che sono al vaglio della Procura della Repubblica.