In diciassette in un locale a Molfetta, senza mascherina: sanzionati. Chiamati a pagare i genitori
Sanzionati anche i gestori di un bar e di un ristorante-pizzeria. Controlli anche per strada
martedì 3 novembre 2020
12.01
Proseguono senza sosta i controlli anti Covid-19 da parte di Carabinieri e Polizia Locale. Diverse sono le multe elevate a chi pur dovendo fare semplici gesti a salvaguardia della propria salute e di quella degli altri se ne infischia e mette a repentaglio la salute di tutti, nonostante i ripetuti richiami del sindaco alla responsabilità consapevole, al senso civico nel momento in cui il comportamento individuale influisce sulla salute collettiva. E adesso arrivano le multe.
La Polizia Locale, coordinata dal comandante Cosimo Aloia, ha individuato un gruppo di giovani senza mascherina ammassati in un locale adibito a luogo di ritrovo. In 17, tutti minorenni, dopo essere stati censiti, hanno dovuto presentarsi nella sede della Polizia Locale accompagnati dai genitori per la verbalizzazione. Per ciascuno dei minori, così come prevede l'ultimo Dpcm, sono state elevante sanzioni sino a 400 euro (ridotte a 280 euro nel caso in cui il pagamento venga effettuato nell'arco di 5 giorni) che adesso dovranno sborsare mamma e papà. Sono anche in corso accertamenti anche sul proprietario del locale.
E controlli analoghi sono in corso anche in queste ore. Nel mirino degli agenti del Comando di via Molfettesi d'America non solo quanti si fermano nei luoghi all'aperto assumendo comportamenti che violano le disposizioni previste dalle disposizioni anti Covid-19, ma anche i luoghi di aggregazione improvvisati in locali che non sono in regola con le norme igienico-sanitarie e che, assolutamente, non possono essere impiegati come luoghi di ritrovo.
I controlli maggiori, a breve, saranno concentrati anche in banche, poste e in tutti gli uffici che non osservano le norme anti Covid-19 in materia di assembramenti e di sanificazione delle tastiere di bancomat e distributori automatici.
«C'è massima attenzione al controllo dei luoghi al chiuso, dove non c'è adeguata aerazione e mancano i requisiti minimi igienico sanitari. D'altra parte - spiega l'assessore alla Polizia Locale alla Protezione Civile Antonio Ancona - sarebbe un controsenso che consentissimo l'esistenza di circoli improvvisati con decine di ragazzi all'interno a fronte del sacrificio chiesto ai ristoratori di abbassare le serrande. Controlli sono in atto anche per verificare il rispetto delle disposizioni vigenti in materia sanitaria e si intensificheranno nelle prossime ore con massimo impegno e sforzo dei nostri agenti di Polizia Locale».
Sempre gli uomini della Polizia Locale, impegnati in servizi di pattugliamento e controllo della città, hanno elevato due verbali, uno a carico del gestore di un bar, l'altro a carico del gestore di un ristorante e pizzeria, (su 35 finora controllati), che non rispettavano quanto previsto dalle disposizioni anti Covid-19 in vigore. Sanzionate anche alcune decine di persone fermate in strada senza mascherina.
«Chiedo a tutti - sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini - di essere responsabili. In questo momento storico chi mette in atto azioni in violazione delle regole, uso mascherine e distanziamento sociale e non evita assembramenti è un irresponsabile, un incivile che mette in pericolo la comunità e va severamente punito. Si diffidano i proprietari dei locali di concederli con o senza regolare contratto quali centri di aggregazione di giovani e spesso anche minori».
«Mai come in questo momento storico - conclude il primo cittadino - la libertà è responsabilità per il proprio bene e per il bene delle persone che si hanno vicino. Non ci piace reprimere ma di fronte a comportamenti spregiudicati abbiamo tutti il dovere di reagire a protezione di tutti».
La Polizia Locale, coordinata dal comandante Cosimo Aloia, ha individuato un gruppo di giovani senza mascherina ammassati in un locale adibito a luogo di ritrovo. In 17, tutti minorenni, dopo essere stati censiti, hanno dovuto presentarsi nella sede della Polizia Locale accompagnati dai genitori per la verbalizzazione. Per ciascuno dei minori, così come prevede l'ultimo Dpcm, sono state elevante sanzioni sino a 400 euro (ridotte a 280 euro nel caso in cui il pagamento venga effettuato nell'arco di 5 giorni) che adesso dovranno sborsare mamma e papà. Sono anche in corso accertamenti anche sul proprietario del locale.
E controlli analoghi sono in corso anche in queste ore. Nel mirino degli agenti del Comando di via Molfettesi d'America non solo quanti si fermano nei luoghi all'aperto assumendo comportamenti che violano le disposizioni previste dalle disposizioni anti Covid-19, ma anche i luoghi di aggregazione improvvisati in locali che non sono in regola con le norme igienico-sanitarie e che, assolutamente, non possono essere impiegati come luoghi di ritrovo.
I controlli maggiori, a breve, saranno concentrati anche in banche, poste e in tutti gli uffici che non osservano le norme anti Covid-19 in materia di assembramenti e di sanificazione delle tastiere di bancomat e distributori automatici.
«C'è massima attenzione al controllo dei luoghi al chiuso, dove non c'è adeguata aerazione e mancano i requisiti minimi igienico sanitari. D'altra parte - spiega l'assessore alla Polizia Locale alla Protezione Civile Antonio Ancona - sarebbe un controsenso che consentissimo l'esistenza di circoli improvvisati con decine di ragazzi all'interno a fronte del sacrificio chiesto ai ristoratori di abbassare le serrande. Controlli sono in atto anche per verificare il rispetto delle disposizioni vigenti in materia sanitaria e si intensificheranno nelle prossime ore con massimo impegno e sforzo dei nostri agenti di Polizia Locale».
Sempre gli uomini della Polizia Locale, impegnati in servizi di pattugliamento e controllo della città, hanno elevato due verbali, uno a carico del gestore di un bar, l'altro a carico del gestore di un ristorante e pizzeria, (su 35 finora controllati), che non rispettavano quanto previsto dalle disposizioni anti Covid-19 in vigore. Sanzionate anche alcune decine di persone fermate in strada senza mascherina.
«Chiedo a tutti - sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini - di essere responsabili. In questo momento storico chi mette in atto azioni in violazione delle regole, uso mascherine e distanziamento sociale e non evita assembramenti è un irresponsabile, un incivile che mette in pericolo la comunità e va severamente punito. Si diffidano i proprietari dei locali di concederli con o senza regolare contratto quali centri di aggregazione di giovani e spesso anche minori».
«Mai come in questo momento storico - conclude il primo cittadino - la libertà è responsabilità per il proprio bene e per il bene delle persone che si hanno vicino. Non ci piace reprimere ma di fronte a comportamenti spregiudicati abbiamo tutti il dovere di reagire a protezione di tutti».