Immobili occupati abusivamente? Il Comune di Molfetta stana "i furbetti"
Ricognizione su tutto il territorio urbano. Attenzione anche agli alloggi popolari
mercoledì 27 febbraio 2019
"I furbetti" che occupano abusivamente oppure stanziano senza alcun titolo negli immobili del Comune di Molfetta stanno per avere le ore contate.
Infatti, scatterà nelle prossime ore una operazione di ricognizione predisposta dal Settore Patrimonio e dal Settore Socialità, supportati da un legale, per stanare "ogni situazione di occupazione arbitraria, ne descriva le caratteristiche socio/economiche e personali dei soggetti arbitrariamente occupanti e individui le condizioni giuridiche/amministrative per eventuali sanatorie ovvero per procedere al rilascio coatto dell'immobile".
La ricognizione riguarderà anche gli alloggi popolari.
L'attività parte dal protocollo d'intesa firmato a novembre del 2018 tra il Comune di Molfetta, L'agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza con l'obiettivo di "collaborare ad avviare accertamenti patrimoniali al fine di favorire l'emersione di varie forme di abusivismo che riguardano le occupazioni abusive e/o la perdita degli originari requisiti reddituali legittimanti al tempo l'assegnazione dell'alloggio".
"Occorre ripristinare uno stato di legalità relativamente alle ipotesi di occupazione abusiva ma anche il controllo e la verifica delle emergenze sociali per le quali i servizi sociali devono intervenire sia con misure di sostegno attivo ma anche per i casi meno compromessi con misure di assistenza temporanea", si legge nel provvedimento dello stesso Comune di Molfetta.
Infatti, scatterà nelle prossime ore una operazione di ricognizione predisposta dal Settore Patrimonio e dal Settore Socialità, supportati da un legale, per stanare "ogni situazione di occupazione arbitraria, ne descriva le caratteristiche socio/economiche e personali dei soggetti arbitrariamente occupanti e individui le condizioni giuridiche/amministrative per eventuali sanatorie ovvero per procedere al rilascio coatto dell'immobile".
La ricognizione riguarderà anche gli alloggi popolari.
L'attività parte dal protocollo d'intesa firmato a novembre del 2018 tra il Comune di Molfetta, L'agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza con l'obiettivo di "collaborare ad avviare accertamenti patrimoniali al fine di favorire l'emersione di varie forme di abusivismo che riguardano le occupazioni abusive e/o la perdita degli originari requisiti reddituali legittimanti al tempo l'assegnazione dell'alloggio".
"Occorre ripristinare uno stato di legalità relativamente alle ipotesi di occupazione abusiva ma anche il controllo e la verifica delle emergenze sociali per le quali i servizi sociali devono intervenire sia con misure di sostegno attivo ma anche per i casi meno compromessi con misure di assistenza temporanea", si legge nel provvedimento dello stesso Comune di Molfetta.