Il viaggio di San Nicola tra tradizione, infanzia e pace: il nuovo brano di Mizio Vilardi in uscita oggi
La canzone invita a riscoprire il calore delle tradizioni e il potere della musica nel raccontare emozioni profonde
venerdì 6 dicembre 2024
14.46
Mizio Vilardi, cantautore molfettese, celebra la magia del 6 dicembre con "Sénda Necòle Ve pe Mére (Il viaggio di San Nicola)", un brano che unisce la tradizione popolare a un messaggio universale di pace e speranza. La canzone, disponibile su tutte le piattaforme digitali e su YouTube proprio nel giorno dedicato al Santo, invita a riscoprire il calore delle tradizioni e il potere della musica nel raccontare emozioni profonde.
Mizio si ispira ai ricordi della sua infanzia, quando ogni bambino molfettese aspettava trepidante l'arrivo di San Nicola e il tanto atteso "piatto" di dolci e doni. Al centro del ritornello, la celebre filastrocca molfettese dedicata al Santo, che fa da filo conduttore tra passato e presente. Con delicatezza e intensità, il brano intreccia le tradizioni locali al desiderio di un mondo più giusto e in pace, riflettendo il valore universale del messaggio di San Nicola, patrono dei bambini e dei marinai.
Prodotto e arrangiato da Alex Grasso presso il Four Walls Studio di Giovinazzo, il brano si arricchisce della partecipazione di tre giovanissime voci molfettesi, Mariafrancesca Tammacco, Gabriel Farinola e Giovanni Battista de Robertis. Alle riprese del videoclip hanno preso parte il batterista giovinazzese Tommaso Mastrofilippo e i piccoli Lorenzo e Andrea Vilardi, figli del cantautore, per un progetto che coinvolge le nuove generazioni nella celebrazione della memoria collettiva.
San Nicola, figura amatissima non solo a Molfetta ma anche in altre località italiane come Bari, Trieste e Trento, e nei paesi del Nord Europa, è il simbolo di una tradizione che continua a emozionare e sorprendere. Protettore dei bambini e dei marinai, il Santo è portatore di doni, pace e solidarietà, valori quanto mai attuali in un mondo che aspira alla serenità.
"Sénda Necòle Ve pe Mére" non è solo una canzone, ma un ponte tra passato e futuro, una celebrazione della speranza, del dialogo e della pace. Un viaggio emozionale che il pubblico potrà vivere a partire dal 6 dicembre, lasciandosi guidare dal ritmo e dalla profondità delle parole di Mizio Vilardi.
Mizio si ispira ai ricordi della sua infanzia, quando ogni bambino molfettese aspettava trepidante l'arrivo di San Nicola e il tanto atteso "piatto" di dolci e doni. Al centro del ritornello, la celebre filastrocca molfettese dedicata al Santo, che fa da filo conduttore tra passato e presente. Con delicatezza e intensità, il brano intreccia le tradizioni locali al desiderio di un mondo più giusto e in pace, riflettendo il valore universale del messaggio di San Nicola, patrono dei bambini e dei marinai.
Prodotto e arrangiato da Alex Grasso presso il Four Walls Studio di Giovinazzo, il brano si arricchisce della partecipazione di tre giovanissime voci molfettesi, Mariafrancesca Tammacco, Gabriel Farinola e Giovanni Battista de Robertis. Alle riprese del videoclip hanno preso parte il batterista giovinazzese Tommaso Mastrofilippo e i piccoli Lorenzo e Andrea Vilardi, figli del cantautore, per un progetto che coinvolge le nuove generazioni nella celebrazione della memoria collettiva.
San Nicola, figura amatissima non solo a Molfetta ma anche in altre località italiane come Bari, Trieste e Trento, e nei paesi del Nord Europa, è il simbolo di una tradizione che continua a emozionare e sorprendere. Protettore dei bambini e dei marinai, il Santo è portatore di doni, pace e solidarietà, valori quanto mai attuali in un mondo che aspira alla serenità.
"Sénda Necòle Ve pe Mére" non è solo una canzone, ma un ponte tra passato e futuro, una celebrazione della speranza, del dialogo e della pace. Un viaggio emozionale che il pubblico potrà vivere a partire dal 6 dicembre, lasciandosi guidare dal ritmo e dalla profondità delle parole di Mizio Vilardi.