«Il valore dei beni sequestrati è di molto inferiore al milione di euro»
Lo riferisce Michele Salvemini, legale di fiducia del commerciante di abiti
domenica 1 novembre 2015
8.22
«In riferimento all'articolo giornalistico apparso sul sito molfettaviva in data 30.10.15, in qualità di difensore di fiducia del sig. C.A. intendo precisare quanto segue». Così scrive l'avvocato Michele Salvemini che contesta quanto riferito attraverso un comunicato stampa diffuso dalla Guardia di Finanza, circa il sequestro dei beni operati ai danni del suo assistito.
«L'affermazione riportata nell'articolo de quo ovvero, che sarebbero stati sequestrati dall'Autorità Giudiziaria procedente beni "per un valore di oltre 1 milione di euro" – scrive l'avvocato - è notizia destituita di qualsivoglia fondamento. Invero il provvedimento ablatorio in questione, che peraltro è di carattere provvisorio e non definitivo, ha avuto ad oggetto i seguenti beni :
1) Motoveicolo Yamaha del valore di € 1.500
2) motoveicolo Vespa Piaggio del valore di € 3.200
3) autoveicolo Smart del valore di € 3.000
4) autoveicolo Volvo del valore di € 22.850
5) n. 1 c/c bancario con saldo attivo alla data del 18.12.14 di € 22.597,56
6) beni strumentali e merce insistente all'interno dei locali dell'attività commerciale
Per detta ultima voce, ovvero la merce presente all'interno del negozio è ancora in corso da parte dell'Autorità Giudiziaria procedente l'attività catalogazione e conseguente stima. Trattasi per vero di merce tutta di scarso valore economico».
«Pertanto – conclude Salvemini - si ribadisce la assoluta infondatezza della notizia da qualunque fonte essa provenga».
«L'affermazione riportata nell'articolo de quo ovvero, che sarebbero stati sequestrati dall'Autorità Giudiziaria procedente beni "per un valore di oltre 1 milione di euro" – scrive l'avvocato - è notizia destituita di qualsivoglia fondamento. Invero il provvedimento ablatorio in questione, che peraltro è di carattere provvisorio e non definitivo, ha avuto ad oggetto i seguenti beni :
1) Motoveicolo Yamaha del valore di € 1.500
2) motoveicolo Vespa Piaggio del valore di € 3.200
3) autoveicolo Smart del valore di € 3.000
4) autoveicolo Volvo del valore di € 22.850
5) n. 1 c/c bancario con saldo attivo alla data del 18.12.14 di € 22.597,56
6) beni strumentali e merce insistente all'interno dei locali dell'attività commerciale
Per detta ultima voce, ovvero la merce presente all'interno del negozio è ancora in corso da parte dell'Autorità Giudiziaria procedente l'attività catalogazione e conseguente stima. Trattasi per vero di merce tutta di scarso valore economico».
«Pertanto – conclude Salvemini - si ribadisce la assoluta infondatezza della notizia da qualunque fonte essa provenga».