Il Tribunale del Malato di Molfetta: «Gestione fallimentare delle prenotazioni telematiche CUP»
Nella giornata di ieri è stata inoltrata una missiva alle autorità competenti
mercoledì 24 giugno 2020
Il Tribunale del Malato continua a operare in prima linea affinché vengano ripristinati tutti i servizi sanitari a Molfetta. Come annunciato dalla pagina ufficiale dell'ente, nella giornata di ieri è stata inoltrata al direttore generale, ai dirigenti sanitari, amministrativi, distrettuale e al sindaco di Molfetta una formale missiva con un messaggio chiaro.
«In tale lettera formale - spiega la nota - si ribadisce la gestione fallimentare delle Prenotazioni CUP, dalla difficoltà del collegamento telefonico alla farraginosità delle prenotazioni telematiche. In attesa di risposte in merito il Tribunale del Malato metterà in atto ogni mezzo perché venga ripristinato quanto prima il Servizio CUP attraverso lo sportello pubblico».
«Come già ribadito più volte - fanno sapere dal Tribunale del Malato - l'indicazione della direzione ASL bari pubblicata il 9 giugno, che regolava le modalità di accesso alle prenotazioni CUP per le visite ambulatoriali, si è rivelata inesatta e complicata per un pubblico non avvezzo alla tecnologia. Il TDM ha inviato a tutti i dirigenti una protesta circostanziata chiedendo la riapertura al pubblico dello Sportello CUP».
«Lo stesso sportello è fruibile - concludono - solo per i pagamenti ticket. Se il pubblico vi può accedere per pagare non si ravvisa il motivo per cui non può farlo per prenotare con le dovute cautele».
«In tale lettera formale - spiega la nota - si ribadisce la gestione fallimentare delle Prenotazioni CUP, dalla difficoltà del collegamento telefonico alla farraginosità delle prenotazioni telematiche. In attesa di risposte in merito il Tribunale del Malato metterà in atto ogni mezzo perché venga ripristinato quanto prima il Servizio CUP attraverso lo sportello pubblico».
«Come già ribadito più volte - fanno sapere dal Tribunale del Malato - l'indicazione della direzione ASL bari pubblicata il 9 giugno, che regolava le modalità di accesso alle prenotazioni CUP per le visite ambulatoriali, si è rivelata inesatta e complicata per un pubblico non avvezzo alla tecnologia. Il TDM ha inviato a tutti i dirigenti una protesta circostanziata chiedendo la riapertura al pubblico dello Sportello CUP».
«Lo stesso sportello è fruibile - concludono - solo per i pagamenti ticket. Se il pubblico vi può accedere per pagare non si ravvisa il motivo per cui non può farlo per prenotare con le dovute cautele».