Il trasporto straordinario della "Deposizione" di Cozzoli al Museo Diocesano - LE IMMAGINI
Operazioni in fase di svolgimento per il prestito in occasione della mostra allestita nel Museo
martedì 28 marzo 2017
14.50
Si stanno concludendo in queste ore le operazioni di spostamento delle opere dell'artista molfettese Giulio Cozzoli dalla sede abituale all'interno del complesso della Fabbrica di San Domenico con destinazione Museo Diocesano.
Ad essere coinvolti nel trasloco non solo i pregiati gessi della gipsoteca ma altresì l'imponente complesso bronzeo della Deposizione, opera tra i pezzi più importanti della collezione appartenente agli eredi della famiglia Cozzoli.
Non si tratta, in realtà, di una nuova ubicazione definitiva – come in un primo momento si era pensato – ma di un "prestito" momentaneo della famiglia Cozzoli al Museo in occasione di una mostra straordinaria che sarà allestita nei locali dello stesso museo e che a breve verrà inaugurata per essere fruibile.
La mostra rientrerebbe in un corollario di iniziative più ampie che vede la collaborazione di più parti nella realizzazione di manifestazioni inerenti la prossima Pasqua, il cui sentore inizia già a riempire l'aria cittadina.
Resta, però, aperta la questione legata alla ratifica dell'accordo di comodato delle opere dell'artista molfettese avviato dall'Amministrazione Natalicchio e la famiglia Cozzoli, atto rimasto incompiuto a causa della caduta della stessa Amministrazione, come ci conferma l'ex assessore alla cultura Betta Mongelli auspicando che la gestione commissariale possa portare a termine affinché le opere rimangano accessibili liberamente ai fruitori molfettesi e non.
Da parte sua, il Commissario straordinario Mauro Passerotti si dichiara ampiamente favorevole e disponibile incontrare gli eredi per ratificare il comodato nelle forme previste dalla legge, preservando e valorizzando a favore della città il patrimonio artistico e culturale dell'illustre concittadino Giulio Cozzoli.
Ad essere coinvolti nel trasloco non solo i pregiati gessi della gipsoteca ma altresì l'imponente complesso bronzeo della Deposizione, opera tra i pezzi più importanti della collezione appartenente agli eredi della famiglia Cozzoli.
Non si tratta, in realtà, di una nuova ubicazione definitiva – come in un primo momento si era pensato – ma di un "prestito" momentaneo della famiglia Cozzoli al Museo in occasione di una mostra straordinaria che sarà allestita nei locali dello stesso museo e che a breve verrà inaugurata per essere fruibile.
La mostra rientrerebbe in un corollario di iniziative più ampie che vede la collaborazione di più parti nella realizzazione di manifestazioni inerenti la prossima Pasqua, il cui sentore inizia già a riempire l'aria cittadina.
Resta, però, aperta la questione legata alla ratifica dell'accordo di comodato delle opere dell'artista molfettese avviato dall'Amministrazione Natalicchio e la famiglia Cozzoli, atto rimasto incompiuto a causa della caduta della stessa Amministrazione, come ci conferma l'ex assessore alla cultura Betta Mongelli auspicando che la gestione commissariale possa portare a termine affinché le opere rimangano accessibili liberamente ai fruitori molfettesi e non.
Da parte sua, il Commissario straordinario Mauro Passerotti si dichiara ampiamente favorevole e disponibile incontrare gli eredi per ratificare il comodato nelle forme previste dalla legge, preservando e valorizzando a favore della città il patrimonio artistico e culturale dell'illustre concittadino Giulio Cozzoli.