Il teatro si trasferisce nelle aziende della zona artigianale

Le aziende della zona artigianale diventano location alternative per spettacoli e musica

mercoledì 13 aprile 2016 10.24
A cura di Paola Copertino
Il teatro va in azienda. Attori, registi, scenofrafia incontreranno ambienti inconsueti come le sedi delle aziende della zona artigianale e industriale. Il progetto s'intitola "+Cultura & +Impresa" e prevede fino al 21 maggio quattro appuntamenti tra teatro e musica. Un connubio inedito ed originale per la formula e la location scelta.

L'iniziativa è nata per valorizzare il territorio, le sue eccellenze e i luoghi di lavoro creati da lungimiranti imprenditori, come ha ribadito Loredana Lezoche, presidente dell' Associazione Imprenditori, orgogliosa di questa iniziativa che dà modo di valorizzare i talenti imprenditoriali, spesso non conosciuti dalla stessa città. Le aziende ospitano musica e teatro diventandone ideali palcoscenici, così come è avvenuto per il primo spettacolo: "Medea" di Euripide della compagnia Areté Ensemble.

Vito d'Ingeo, presidente di Teatrermitage partner dell'evento, sottolinea come l'industria creativa possa dialogare con il mondo dell'impresa, creando una virtuosa sinergia arte-impresa, a vantaggio della conoscenza. "Allestire spettacoli e concerti all'interno di aree produttive, significa utilizzare un nuovo modello di narrazione in cui siano protagonisti non solo l'arte ma anche gli spazi recuperati, la memoria dell'azienda e l' identità dell'impresa".

La " Medea" è stata tradotta, diretta ed interpretata da Annika Strøhm e Saba Salvemini che hanno reso una interpretazione modernissima di una tragedia risalente a duemila anni fa. A fare da sfondo a questo dramma senza tempo, i rotoli delle stoffe, i pancali dei prodotti della azienda del signor Valente, un attaccapanni con alcune giacche che servivano per interpretare i diversi personaggi, una tenda per simulare le quinte di un teatro, delle valige in metallo e dei tappeti per creare la scenografia.