Il sindaco rinnova l’ordinanza anti botti

Per il 31 dicembre chiesto al Prefetto un rinforzo del presidio delle forze dell’ordine

mercoledì 16 dicembre 2015
"Rinnoviamo per il terzo anno e aggiorniamo alla nuova normativa l'ordinanza anti botti. A fine anno abbiamo un dovere in più. Il 31 dicembre ospitiamo a Molfetta la Marcia nazionale per la pace organizzata da Cei, Caritas e Pax Christi e ci saranno migliaia di fedeli tra le vie della città a partire dal primo pomeriggio, ai quali far sentire il calore dell'accoglienza e non lo scoppio incivile e violento dei botti". Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio annuncia così l'ordinanza che da oggi e fino al 2 gennaio vieta la vendita, in sede fissa e in forma ambulante, di qualsiasi tipo di fuochi d'artificio non ascrivibili alla categoria F1 e F2, di cui all'articolo 3 del Decreto Legislativo 29 luglio 2015, n. 123.

È entrata in vigore la nuova normativa che ha cambiato la classificazione degli articoli pirotecnici che definisce la disciplina volta ad attuare la libera circolazione degli articoli pirotecnici nel mercato interno, assicurando, nel contempo, le esigenze di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica e di tutela della pubblica incolumità, la tutela dei consumatori e la protezione ambientale.

È vietato, si legge nell'ordinanza, l'utilizzo di ogni tipo di fuoco d'artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato ove, in tale ultimo caso, possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi non consenzienti. È vietato cedere a qualsiasi titolo o far utilizzare in qualsiasi condizione a minori di anni 14 i fuochi di categoria F1 e a privati che non siano maggiorenni i fuochi di categoria F2, così come classificati dall'art. 3 del Decreto Legislativo 123/2015, che prevede per ogni tipologia di violazione all'art. 33 sanzioni da 200 a 20.000 euro.

"Invito – aggiunge il Sindaco Natalicchio – i cittadini che acquisteranno anche i fuochi a basso impatto esplodente F1 e F2 a essere prudenti e attenti soprattutto ai bambini. Ho letto l'appello del comitato di quartiere di Piazza Paradiso e la preoccupazione espressa per l'assenza di un evento di piazza a mezzanotte che ha garantito negli ultimi due anni l'assenza di incidenti e danneggiamenti in una zona così sensibile. È una preoccupazione che condivido perché non vogliamo arretrare. Abbiamo invitato più volte gli organizzatori della Diocesi a concludere lì la Marcia per la Pace, mettendo a disposizione tutto il nostro supporto. Tuttavia ci hanno opposto ragioni tecniche e organizzative circa l'impossibilità di una celebrazione liturgica in piazza. Incontrerò il Comitato di quartiere per discutere di possibili soluzioni. Ho già scritto al Prefetto, Carmela Pagano, e a tutti i Comandi provinciali delle forze dell'ordine chiedendo collaborazione, attenzione e un maggiore presidio su tutta la città rafforzando uomini e mezzi".