Il sindaco Minervini ricorda Papa Francesco: «Messaggero di Pace, uomo saggio, pastore insostituibile»

Le sue parole: «A nome della Città, desidero esprimere le più sentite condoglianze a tutta la Chiesa»

lunedì 21 aprile 2025 11.06
Arrivano anche le parole del sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, sulla morte di Papa Francesco: il primo cittadino molfettese era stato tra i primi ad accogliere il pontefice in città il 20 aprile 2018, nel giorno della sua visita.

«È con profondo dolore che abbiamo appreso della scomparsa di Papa Francesco, messaggero di Pace, uomo saggio, pastore insostituibile.

La sua vita e il suo esempio continueranno a ispirarci a cercare sempre la pace, l'amore e la rinascita nel mondo. Che la sua anima riposi tra le braccia del Signore e il suo spirito di speranza e compassione ci accompagni sempre giorno dopo giorno. Ieri, giorno di Pasqua, ha affidato al mondo il suo testamento spirituale invocando, ancora una volta, la fine di tutti i conflitti.

Oggi, Lunedì dell'Angelo, è salito al cielo lasciando l'intera Comunità cattolica sgomenta ed orfana di una persona grande.

Il 20 aprile del 2018 Papa Francesco, grazie all'intercessione del nostro Vescovo, S.E. Monsignor Cornacchia, a cui va la nostra vicinanza, scelse di raggiungere la nostra Città, sui passi di don Tonino Bello. Oggi quella visita e il ricordo di quei giorni aprono il cuore alla speranza. A perenne ricordo di quella meravigliosa e storica visita, la croce e l'ulivo piantato di fronte alla finestra di don Tonino. Quale segnale unitario di direzione valoriale tra impegno civile e fede religiosa.

A nome della Città, desidero esprimere le più sentite condoglianze a tutta la Chiesa
».