Il sindaco sulle ronde: «Segnalare reati in corso, ma senza intervenire»
Ieri l'incontro con il comitato di quartiere Madonna della Rosa. Ribadito l'avvio di una collaborazione con le Guardie Ambientali e i volontari della Gepa
giovedì 31 agosto 2017
9.27
Ronde sì, ma con prudenza. Non sono vietate dalla legge e possono essere attivate solo per osservare e segnalare alle forze dell'ordine eventuali anomalie.
E comunque la legge parla della possibilità per i sindaci di avvalersi di associazioni di cittadini (non armati) per comunicare eventi che possano arrecare danni alla sicurezza urbana. In questo senso, è stato annunciato ieri nel corso di un incontro tra il comitato di quartiere Madonna della Rosa, il sindaco Tommaso Minervini e l'assessore al ramo Pasquale Mancini, l'imminente avvio di una collaborazione con due associazioni.
Alle Guardie Ambientali e alle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, infatti, sarà affidato il compito di monitorare il territorio, in stretta collaborazione con le Guardie Campestri nell'ambito delle procedure di rito in sintonia con la Prefettura di Bari e le forze dell'ordine presenti sul territorio di Molfetta.
Nel corso del tavolo, inoltre, è stato confermato, in via definitiva, l'avvio dei lavori per il potenziamento della videosorveglianza cittadina: il nuovo sistema (la centrale operativa sarà attiva presso il locale Comando di Polizia Locale e collegata con i Carabinieri e la Guardia di Finanza) prevede l'installazione di 18 telecamere per il monitoraggio dei varchi della città e di altre 36 poste nei luoghi cosiddetti sensibili.
Insomma il senso della riunione, e dell'iniziativa promossa dai residenti del quartiere e dal presidente del comitato cittadino, Domenico Favuzzi, è stata quella di sostenere la presenza di gruppi spontanei il cui solo scopo è solo quello di tenere gli occhi aperti, socializzare in tempo reale sullo specifico gruppo di WhatsApp, segnalare alle forze dell'ordine eventuali problematiche.
Solo le forze dell'ordine sono abilitate a intervenire. «Siamo impegnati per potenziare le azioni che impongano a tutti il rispetto delle regole. Auspichiamo - ha concluso Minervini - la collaborazione con tutti i comitati di quartiere della città».
E comunque la legge parla della possibilità per i sindaci di avvalersi di associazioni di cittadini (non armati) per comunicare eventi che possano arrecare danni alla sicurezza urbana. In questo senso, è stato annunciato ieri nel corso di un incontro tra il comitato di quartiere Madonna della Rosa, il sindaco Tommaso Minervini e l'assessore al ramo Pasquale Mancini, l'imminente avvio di una collaborazione con due associazioni.
Alle Guardie Ambientali e alle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, infatti, sarà affidato il compito di monitorare il territorio, in stretta collaborazione con le Guardie Campestri nell'ambito delle procedure di rito in sintonia con la Prefettura di Bari e le forze dell'ordine presenti sul territorio di Molfetta.
Nel corso del tavolo, inoltre, è stato confermato, in via definitiva, l'avvio dei lavori per il potenziamento della videosorveglianza cittadina: il nuovo sistema (la centrale operativa sarà attiva presso il locale Comando di Polizia Locale e collegata con i Carabinieri e la Guardia di Finanza) prevede l'installazione di 18 telecamere per il monitoraggio dei varchi della città e di altre 36 poste nei luoghi cosiddetti sensibili.
Insomma il senso della riunione, e dell'iniziativa promossa dai residenti del quartiere e dal presidente del comitato cittadino, Domenico Favuzzi, è stata quella di sostenere la presenza di gruppi spontanei il cui solo scopo è solo quello di tenere gli occhi aperti, socializzare in tempo reale sullo specifico gruppo di WhatsApp, segnalare alle forze dell'ordine eventuali problematiche.
Solo le forze dell'ordine sono abilitate a intervenire. «Siamo impegnati per potenziare le azioni che impongano a tutti il rispetto delle regole. Auspichiamo - ha concluso Minervini - la collaborazione con tutti i comitati di quartiere della città».